Attualità
Germania: clima economico pessimo. Le aziende temono la crisi energetica
Brutto tempo, economico, in Germania: l’indicatore Ifo Business Climate per la Germania è sceso a 92,3 nel giugno del 2022 da un massimo di tre mesi di 93 nel mese precedente, al di sotto delle aspettative del mercato di 92,9, poiché la minaccia di carenza di gas preoccupa molto l’economia tedesca. L’indice della situazione attuale è sceso a giugno a 99,3 da 99,6 del mese precedente, mentre l’indicatore che valuta le aspettative delle aziende è sceso a 85,8 da 86,9. Le aziende manifatturiere hanno valutato la situazione attuale come leggermente meno buona e sono molto più pessimiste sulla seconda metà dell’anno.
Diversi sono i settori industriali che sono presi dal pessimismo. L’industria chimica è molto allarmata dalla situazione energetica, perché fortemente dipendente dal gas naturale. Nel commercio, le imprese sono molto meno soddisfatte della loro situazione attuale e l’indice delle loro aspettative è sceso al livello più basso da aprile 2020. I grossisti e i dettaglianti sono altrettanto preoccupati quando guardano ai prossimi mesi. D’altro canto, il clima aziendale ha continuato a salire nel settore delle costruzioni e in quello dei servizi, due settori molto meno dipendenti dall’energia importata.
In Germania ormai vede con una certa chiarezza come andrà verso una crisi energetica nel prossimo inverno. Il ministro dell’Economia Habeck lo ha detto apertamente, e i giornali tedeschi ormai danno la misura per certa, per cui l’ambiente economico tedesco non può che essere negativo. Il sistema economico tedesco rischia un duro colpo, ma non preoccupatevi: il governo italiano troverà il modo per sacrificare la nostra economia e mandare il gas che immagazzineremo a Berlino. Del resto le colonie servono proprio in questi momenti.
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