Analisi e studi
Germania: anche i consumatori sono molto pessimisti sul proprio futuro economico
Anch e l’indicatore del clima economico dei consumatori GfK va in calo in modo inaspettato, confermando il pessimo momento economico tedesco.
Ormai è qualcosa di palese, che nessuno può negare: il pessimismoeconomico regna in Germania, a ogni livello: l‘indicatore del clima dei consumatori GfK per la Germania è sceso a -22,0 verso settembre 2024 da -18,6 rivisto nel periodo precedente, mancando le stime di mercato di -18,0. Si tratta della lettura più bassa da maggio, trascinata dalle preoccupazioni per la sicurezza del lavoro e dall’intensa pressione sui costi.
Le aspettative di un miglioramento del reddito sono scese bruscamente (3,5 contro 19,7 di agosto luglio), registrando il livello più basso in quasi due anni. Inoltre, le prospettive economiche sono crollate (2,0 vs 9,8) e la propensione all’acquisto è scesa ulteriormente (-10,9 vs -8,4).
Allo stesso tempo, è aumentata la tendenza al risparmio. “Sembra che l’euforia per gli Europei di calcio sia stata solo una breve fiammata e sia scomparsa dopo la fine del torneo”, ha dichiarato Rolf Bürkl, esperto di consumi del NIM. Ha aggiunto che l’aumento del tasso di disoccupazione, l’incremento dei fallimenti aziendali e i piani di riduzione del personale da parte di varie aziende hanno causato preoccupazioni nelle famiglie. Le speranze di una ripresa economica stabile e sostenibile devono quindi essere ulteriormente rinviate”.
Ecco il rlativo grafico:
Insomma sia dal punto dell’industria, sia dal punto di vista dei consumatori, vi è una èprospettiva negativa per l’economia tedesca.
Probabilmente Scholz prednerà una sonora scoppola nelle prossime elezioni e vedremo se riuscirà a sopravvivere all’affondamento della sua maggioranza, ma, comunque, con il semaforo non può esserci crescita economica. L’unione di ambientalismo, austerità estrema e poilitically correct non conduce da nessuna parte.
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