Attualità
Germania: amministratori comunali sospettati di aver preso tangenti per concedere permessi di soggiorno
Neanche i tedeschi resistono alla bustarella. A pagarla soprattutto ricchi arabi e cinesi
Pare che la corruzione sia diffusa anche nell’onesta Germania e riguardi la concessione dei permessi di soggiorno. La magistratura sta conducendo indagini in diversi comuni, a partire dalla città di Düren, accusando i personaggi chiave dell’amministrazione distrettuale di aver preso tangenti per approvare permessi di soggiorno fasulli per ricchi cittadini cinesi.
Claus B., un avvocato sospettato di essere a capo di un’impresa criminale che pubblicizzava i suoi servizi a cittadini stranieri e registrava false società in Germania per fornire assistenza con i permessi di lavoro, afferma che i politici locali erano complici dello schema e ricevevano incentivi per guardare dall’altra parte.
Le città e i partiti coinvolti sono più di uno. L’ex amministratore distrettuale della CDU Werner Stump è stato accusato di essere a conoscenza del racket e ha mantenuto una relazione di lunga data con Claus B., ospitando le feste del suo studio legale in un hotel da lui gestito e incontrandosi regolarmente con il sospettato per discutere di affari immobiliari. Stump ha negato di aver violato qualsiasi legge relativa alla concessione dei permessi di soggiorno e insiste di aver fatto tutto il necessario per collaborare con le autorità investigative.
Un altro politico, Jens Bröker, ex candidato amministratore distrettuale dell’SPD e ora responsabile del dipartimento per il cambiamento e lo sviluppo nel distretto di Düren, è stato accusato di essere uno dei principali partner dello schema, in quanto avrebbe ricevuto fino a 300.000 euro per usare la sua influenza e garantire l’approvazione senza problemi delle richieste di permesso di soggiorno quando arrivavano sulla sua scrivania.
Anche Bröker è in carcere ed è stato licenziato dai suoi incarichi. Il suo avvocato difensore non ha risposto alle richieste di commento dei media tedeschi.
Altri politici citati nello scandalo includono l’ex capo del dipartimento di immigrazione e attuale tesoriere Dirk Hürtgen (CDU) e il suo successore Sybille Haußmann (Verdi), che avrebbero facilitato le approvazioni dei permessi, e l’amministratore distrettuale Wolfgang Spelthahn (CDU), presidente della squadra di calcio locale FC Düren, che ha ricevuto sponsorizzazioni e finanziamenti sostanziali da aziende di proprietà di Claus B.
Spelthahn ha negato di aver “ricevuto pagamenti monetari o altri benefici” e insiste sul fatto che i contratti di sponsorizzazione con l’FC Düren sono stati “documentati in modo trasparente, adeguatamente tassati e trattati e sostenuti dall’intero consiglio”, secondo l’organo di stampa Junge Freiheit.
Però Düren non è un caso unico: anche il sindaco di Solingen, Kurzbach, del partito socialdemocratico SPD, è sospettato di aver aiutato i ricchi richiedenti asilo, soprattutto cinesi e arabi, ad ottenere il permesso di soggiorno con false certificazioni di attività. L’accusato si proclama innocente da tutte le accuse. Quindi l’amore per i soldi supera qualsiasi colore di carattere politico
In totale pa procura sta indagando 58 persone e sono coinvolti 147 casi di concessione di permesso di soggiorno.
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