Analisi e studi
Doccia fredda sulla Germania: Pochi sole e vento, nel 2025 il carbone batte le rinnovabili
Dati shock dalla Germania: nel primo trimestre 2025 la transizione energetica si arresta. Un crollo dell’eolico costringe il paese a tornare al carbone. Cosa dicono i dati.

Un brusco e inaspettato risveglio per la transizione energetica tedesca, la celebre Energiewende. Nonostante miliardi di euro investiti e ambiziosi obiettivi governativi, i dati del primo trimestre 2025, rilasciati dall’Ufficio Federale di Statistica (Destatis), raccontano una storia amara: le fonti convenzionali e fossili hanno superato quelle rinnovabili nella produzione di elettricità.
Come mostra chiaramente il grafico, nel primo trimestre del 2025 la quota di energia prodotta da fonti convenzionali carboniche ha superato il 50%, segnando una drammatica inversione di tendenza rispetto allo stesso periodo del 2024, quando le rinnovabili dominavano con quasi il 60% del mix energetico.

generazione ‘denergia nel primo trimestre 2024 comparate al 2025. In rosso (2025) o roa(2024) la generazione da fonte convenzionale a partire dal totale, quindi carbone, gas naturale e altre. Quindi in blu (2025) o azzurro (2024) le fonti rinnovabili, a partire dal totale, quindi eolico, fotovoltaico, biogas , idrico e alte. Fonte Destatis.
Ma qual è la causa di questo passo indietro? La risposta non risiede in un cambio di politica, ma nei capricci della natura. Il vero colpevole è stato un inverno con scarsità di vento e sole. Il grafico evidenzia un crollo verticale della produzione di energia eolica, la vera spina dorsale delle rinnovabili tedesche, rispetto all’anno precedente. Anche il fotovoltaico ha mostrato una leggera flessione.
Di fronte al drastico calo delle fonti pulite, per garantire la stabilità della rete ed evitare blackout, la Germania non ha avuto altra scelta che premere l’interruttore delle centrali più inquinanti. La produzione da carbone e, in misura minore, da gas naturale è aumentata in modo significativo per colmare il vuoto lasciato da eolico e solare.
Questo episodio svela la cruda vulnerabilità di un sistema energetico sempre più dipendente da fonti intermittenti. Mentre gli obiettivi politici restano sulla carta, la realtà fisica di un inverno poco ventoso ha dimostrato di avere più potere, costringendo la prima economia europea a fare un passo indietro, tornando a fare massiccio affidamento sul carbone. Tutti gli investimenti tedeschi o gli obblighi europei non potranno cambiare questa verità.
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.

You must be logged in to post a comment Login