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GENTILONI: “LA RECESSIONE RISCHIA DI DISTRUGGERE L’AREA EURO”. CERTO, E VOI STATE FACENDO DI TUTTO PER AGGRAVARLA

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Ormai siamo in piena campagna militare europea ed ogni Commissario, anche di secondo piano, cerca di fare del suo meglio per esaltare un ruolo dell’Unione nella crisi sanitaria ed economica del Covid-19 che non c’è e non ci sarà. Anche Gentiloni, che nella gerarchia della Commissione è un personaggio di secondo livello, una sorta di sottosegretario di Dombrovskis, si è sentito il dovere di intervenire con un’intervista sul quotidiano Welt.

La situazione è grave, ma non seria. L’Europa sta per avere una caduta del PIL di oltre 8% in media, l’Italia oltre 11 e così Spagna e Francia ed ecco una risposta del nostro Commissario:

Welt : Anche se i capi di Stato e di governo fossero d’accordo e tutti i parlamenti nazionali approvassero entro la fine dell’anno. I fondi del fondo sarebbero disponibili  al più presto nell’autunno del 2021. È troppo tardi.

Gentiloni: Abbiamo una grave crisi economica e abbiamo bisogno di una pronta ripresa. La fiducia e la fiducia sono cruciali per questo. Nessuno sa come si svilupperà l’infezione nei prossimi mesi e questo ci preoccupa tutti, ma  se gli Stati membri concordano su un potente piano di ricostruzione, ciò creerà fiducia in molte economie e tale fiducia da sola può aiutare l’economia europea a riprendersi più rapidamente. E chiaramente, una volta deciso il piano, deve essere rapido. Il fattore chiave sarà la rapidità con cui gli Stati membri che desiderano ottenere fondi dal fondo possano presentare i propri piani di riforma e investimento. Invito pertanto tutti gli Stati membri a preparare i loro piani adesso. E dobbiamo rimanere vigili per la seconda metà dell’anno. In autunno, molti fallimenti minacciano i settori più colpiti. Di conseguenza, molte persone possono perdere il lavoro e dobbiamo fare tutto il possibile per attutire le conseguenze sociali di questo sviluppo.

Alla precisa  e chiara domanda dell’intervistatore il buon Gentiloni ci informa che:

  • NON  CI SARANNO SOLDI FINO A FINE 2021
  • TUTTA LA POLITICA EUROPEA SI BASA SUL FATTO DI SPERARE SULLA FIDUCIA DELLA PERSONE

Mi dispiace, ma basarsi sulla “Speranza” mi ricorda una  frase del Film premio Oscar “Mediterraneo” di Salvatores, nella quale il Sergente ricorda che “Chi vive sperando….”  muore non proprio benissimo.  Più che altro cosa dirà Gentiloni ed il suo amicone Conte quando a settembre avremo un paio di milioni di disoccupati in più, qualche centinaio di migliaia di aziende chiuse ed una povertà diffusa? Ci aspettiamo che dica loro di “Sperare ed aspettare la fine del 2021”?Cosa mangerà questa gente e , soprattutto, cosa darà da mangiare alle proprie famiglie ed ai propri figli. 

Quindi la politica dell’Europa e del Governo è questa: nutrire la gente affamata di speranze. Saranno realizzate? allo stato attuale ASSOLUTAMENTE NO. A Bruxelles Commissione e maggioranza del Parlamento europeo fanno a gara a chi è più massimalista nella destinazione dei fondi del Recovery Fund: nato con l’idea di essere lo strumento per il rilancio post Covid-19 è  diventato invece il grimaldello per impostare le demenziali, ed a bassissima produttività, legate all’inverdimento dell’economia, dove il verde è inteso come portafoglio dei consumatori. Provate a vedere l’insieme totale dei documenti prodotti dal Parlamento e dalla Commissione,: vi troverete un’infusione di massimalismo francamente demenziale e capirete che non avrete nulla,  ma proprio nulla, di utile da ottenere da quei fondi. Quindi si riempirà gente impoverita ed affamata di illusioni per poi tradirle. Cosa potrà andare male ?

 


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