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Gazprom chiuderà Nord Stream 1 per tre giorni, tanto per ricordare ai tedeschi chi comanda…

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Gazprom interromperà tutti i flussi di gas verso l’Europa attraverso il gasdotto Nord Stream dal 31 agosto al 2 settembre, ha annunciato venerdì il gigante russo del gas.

Il motivo della sospensione di 3 giorni dei flussi di gas attraverso il gasdotto sarebbe dovuto a lavori di manutenzione alla stazione di compressione del gas Trent 60, che sarebbero stati eseguiti con Siemens.

La manutenzione non era stata programmata e si prevede che le tensioni tra la Russia e l’UE aumenteranno e che la Germania, già in piena crisi energetica, subirà un’ulteriore restrizione delle forniture di gas. In realtà attualmente Nord Stream 1 fornisce meno del 20% delle proprie potenzialità di gas, quindi il calo, sensibile, può essere compensato. Intanto la turbina Siemens riparata a giugno non è mai stata presa in carico da Gazprom.

Siemens sostiene che il lavoro sulla turbina è stato completato da settimane e che ha atteso in Germania che Gazprom fornisse i documenti doganali necessari per la sua restituzione. Gazprom, tuttavia, ha dichiarato che Siemens non le ha fornito i documenti necessari per consentire la restituzione della turbina nonostante le sanzioni. La faida – che ora si è riversata su Twitter, con le due parti che si battono per la turbina postando playlist per la turbina solitaria – sarebbe comica se non fosse per lo scompiglio che la riduzione delle spedizioni di gas ha avuto sui prezzi del gas in Europa che ha raggiunto i 244 euro a MW/h.

Prima che la turbina originale venisse spedita per la riparazione, la Germania aveva avvertito che la Russia avrebbe potuto non riprendere il flusso attraverso Nord Stream una volta completati i lavori di riparazione, come ritorsione per le sanzioni contro Mosca.

Sulla base dello schema che abbiamo visto, non sarebbe molto sorprendente se venisse trovato qualche piccolo dettaglio tecnico e la Russia bloccasse completamente il flusso di gas. Non che quello che giunge ora sia particolarmente rilevante, alla fine si tratterebbe, essenzialmente, di una scelta di carattere politico. Mosca ricorda a Berlino che il suo boom industriale è stata solo una finta basata sul gas russo a basso prezzo, e la Germania sta imparando la lezione a caro prezzo. 


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