Gas Naturale: siamo ancora a zero dalla Russia via Yamal. Prezzi in salita

Adesso sarà un po’ più complicato per Gazprom spiegare come mai, come confermato da Reuters, il gas che dovrebbe arrivare tramite il grande gasdotto Yamal dalla Russia sino alla Germania attraverso la Polonia non stia arrivando.

Ancora oggi il flusso al compressore di Mallnow è negativo: il metano esce dalla Germania, dalle sue riserve, per andare a rifornire la Polonia. Non ci sono arrivi dalla Russia. Non solo: il gas attraverso l’Ucraina e la Slovenia arriva, ma con un ritmo ridotto.

A questo punto i prezzi del Gas Naturale sul mercato dei future olandese non possono che tornare a crescere, dopo aver raggiunto un minimo l’ultimo giorno del 2021…

La crescita è ancora più evidente se confrontiamo il Gas naturale su una base comune con gli altri idrocarburi, sulla base dell’energia ottenibile

Il problema del Gas Naturale europeo è quindi ben lontano dalla sua totale soluzione, nonostante le navi di Gas naturale Liquefatto che stanno giungendo da oltre Oceano. Le navi sono state ridirette verso l’Europa, che paga di più , dai porti asiatici, come potete vedere nel seguente elenco di navi che hanno cambiato destinazione:

Alcune navi hanno preso rotte molto strane prima di essere dirette verso i mercati europei:

Si tratta di navi che avrebbero dovuto alimentare i mercati dell’Estremo Oriente e che invece sono state ridirette verso la UE.

I problemi sono legati agli enormi problemi di politica energetica europea, e alla volontà della Russia, che controlla molto bene il nostro mercato, di spingere i vari paesi a concludere contratti non spot, come vorrebbe la Germania, ma a lungo termine, come han fatto, ad esempio, Ungheria e Slovacchia, che così si riforniscono senza problemi. In una UE che non investe nell’energia, se non nei settori verdi, il coltello invernale ce l’ha in mano Mosca, e sta dimostrando di saperlo usare molto bene. Del resto chi agnello si fa, il lupo se lo mangia.