Economia
I dati sull’occupazione (80% a tempo determinato) confermano il disastro renziano: ha copiato le ricette di Obama ed il risultato è sottoccupazione e precarietà. Ossia povertà
I DATI OCCUPAZIONALI DEL GOVERNO, QUELLI DELL’ISTAT E QUELLI DELLA CCIA DI MESTRE di Nino Galloni
Voglio oggi commentare un brillante articolo di Nino Galloni riportato sul nostro sito, oggi. In breve, le fanfare dei media sussidiati – ossia pagati per interpretare la realtà ad uso e consumo di chi li sovvenziona, ndr – stanno strombazzando la riduzione della disoccupazione italiana al 10.9% nell’ultimo trimestre (nell’immagine di frontespizio i dati erano ai mesi precedenti) dimenticando però di evidenziare che:
- l’occupazione italiana in base agli ultimi dati si è ridotta soprattutto in forza di un aumento dell’occupazione a tempo determinato e degli interinali
- oltre che all’aumento dell’occupazione degli anziani over 50
Il motivo di questo solo ipotetico miglioramento dei dati ISTAT: gli over 50 italiani se senza lavoro sono letteralmente alla canna del gas e dunque sono pronti ad accettare qualsiasi impiego, anche interinale, anche per poche ore al mese, anche a tempo determinato.
In più, come succede in Spagna, preciso preciso, l’occupazione “sporca” aumenta soprattutto in estate per i lavori stagionali, intendendo con tale termine l’occupazione di poco pregio, a basso stipendio, non stabile ecc.. A vedere infatti gli occupati o le ore lavorate italiane sono lontanissime dal 2008 ossia la crisi NON è stata superata in Italia, anzi sta progressivamente scavando un solco nella struttura sociale nazionale tra la gente con abbastanza per vivere – sempre meno – e la gente letteralmente povera che non arriva a fine mese o diciamo non ci arriva sempre – in forte crescita -. Già tutto scritto in passato:
L’articolo di Nino Galloni spiega bene il sunto della faccenda attuale, a conforto delle nostre tesi diciamo “predittive”.
Ora spieghiamo da cosa derivi la devastante – a termine – incapacità di uscire dalla crisi da parte dell’Italia: una parte preponderante della colpa deriva dalle NON riforme di Renzi che hanno preso in giro il paese ad es. con gli 80 euro in busta paga per poi aumentare le tasse se non di 80 euro poco ci manca. Infatti la precarizzazione battezzata dal suo governo determina di conseguenza i precisi sintomi che stiamo vedendo ora, lavoro fluttuante, instabile, mal pagato e stagionale. In realtà è l’austerità imposta da Bruxelles – E NON COMBATTUTA DA NESSUNO DEGLI ULTIMI 4 GOVERNI NON ELETTI – la vera causa, assieme all’impossibilità di svalutare la propria moneta in forza della gabbia dell’euro: tutto sembra ingegnerizzato per annichilire il benessere italico, concludendo – secondo i desiderata tedeschi – con una mega imposta patrimoniale sulla ricchezza privata là da venire per abbassare il debito statale (nessuno però vi dice che in tale modo salterebbe comunque anche il sistema pensionistico ossia il Paese, …).
In tutto questo Renzi ha solo copiato le disastrose ricette Obamiame ma senza possibilità – come invece hanno fatto negli States – di aumentare il debito statale [Obama lo ha quasi radddoppiato in 8 anni, ndr]. Appunto, Obama e pur anche Renzi dipingendo la loro politica di sinistra in realtà hanno fatto gli interessi dei super mega ricchi, che hanno avuto vantaggi enormi dalle loro presidenze. Anche grazie alla forte precarizzazione da loro introdotta.
La politica di Obama l’abbiamo già sviscerata in passato, disastrosa non solo per gli USA:
Il problema è che Trump sta oggi disinnescando pian piano il trappolone Obamiano fatto di precarizzazione, accumulo di debito in mano a pochissimi e sempre i soliti (in gran parte finanzieri Dem), distruzione della classe media ed invasione dei migranti. Ed anche l’equivalente USA dello ius soli bramato in Italia dalla sinistra italiana (per rimpinguare i propri voti con i disperati in arrivo e farli votare PD, mica per altro, ndr), che Obama cercò di introdurre negli USA con lo stesso scopo, normalizzando gli immigrati irregolari attraverso il controllo della Corte Suprema: alla fine è stato un buco nell’acqua, in cui è però morto un giudice bravo ed incolpevole nel tentativo fallito (Justice Antonin Scalia). Per inciso: grazie a Trump ed ai giudici della Corte Suprema nominati nei prossimi anni l’invasione dei migranti di seconda e terza generazione in USA non c’è stato e non ci sarà per i prossimi 30 anni almeno!
Chi raccoglierà l’idirizzo di Trump anche in Italia?
Renzi ha fatto il suo tempo oltre che sufficienti disastri. I tempi sono cambiati e forse qualcuno non vuole acccettarlo.
La volpe si prende senza correre.
MD
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