Economia
Trump e il futuro della Fed: parte la selezione del successore di Jerome Powell
Il Segretario al Tesoro Scott Bessent conferma il processo di successione di Jerome Powell alla Fed. Donald Trump intensifica gli attacchi e chiede tagli aggressivi dei tassi. Sarà la fine dell’era Powell?

Martedì il segretario al Tesoro degli Stati Uniti Scott Bessent ha confermato che è in corso un “processo formale” per individuare un potenziale successore del presidente della Federal Reserve Jerome Powell.
In un’intervista a Bloomberg Surveillance, Bessent ha osservato: “Ci sono molti candidati eccellenti e vedremo quanto rapidamente procederà il processo”.
Ha inoltre sottolineato che sarebbe fonte di confusione se Powell rimanesse alla Federal Reserve dopo la scadenza del suo mandato di presidente. Un chiaro invito a dare le dimissioni.
Dal mese scorso il presidente Donald Trump ha intensificato le critiche nei confronti del presidente della Federal Reserve Jerome Powell, accusandolo ripetutamente di aver gestito male la politica monetaria e chiedendo un taglio aggressivo dei tassi di interesse. Ancora oggi ha chiaramente affermato che Powell sta sbagliando e dovrebbe tagliare i tassi, e non di poco:
Trump ha sostenuto che Powell sta agendo troppo lentamente per rispondere alle condizioni economiche e ha dichiarato: “Forse dovrei andare alla Fed… Posso nominare me stesso alla Fed? Farei un lavoro molto migliore di queste persone”.
Ha rivolto a Powell una serie di insulti, definendolo “stupido”, “troppo lento”, “un idiota” e chiedendo alla Fed di tagliare i tassi di un punto percentuale per stimolare l’economia.
Gli attacchi di Trump sono continuati anche a luglio, diventando ancora più duri. Il tre luglio ha dichiarato che Powell “dovrebbe dimettersi immediatamente”.
Pochi giorni dopo, ha criticato Powell per i costi eccessivi legati a un progetto di ristrutturazione da 2,5 miliardi di dollari della Federal Reserve, definendolo “testa vuota” e ‘stupido’.
La scorsa settimana, anche il direttore dell’Ufficio di gestione e bilancio Russell Vought ha criticato il presidente della Federal Reserve Jerome Powell per un progetto di ristrutturazione che ha definito “troppo lussuoso”, riferendosi ad esso come “Versailles sul National Mall”. Immaginate se mai un funzionario europeo avrà il coraggio di criticare i palazzi della BCE a Francoforte!
Alla CNBC, Vought ha citato una “cattiva gestione fondamentale” da parte della Fed.
Nel frattempo, il direttore del Consiglio economico nazionale Kevin Hassett, potenziale successore di Powell, ha aggiunto: “Se c’è motivo di licenziare Powell, Trump ha l’autorità per farlo”.
Le critiche sono apparse coordinate, con altre figure come il candidato alla Fed Kevin Warsh e il vicepresidente J.D. Vance che si sono uniti al coro.
Trump ha inoltre ribadito la sua richiesta di ridurre i tassi all’1% circa. I membri del suo team hanno suggerito di rivedere il progetto di ristrutturazione come possibile giustificazione per rimuovere Powell “per giusta causa”.
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