Del sistema Target 2 ne avevamo già parlato
QUI. Ora ci limitiamo a ricordare che, in estrema sintesi, è il sistema di compensazione dei pagamenti tra le banche commerciali e le rispettive banche centrali dei paesi dell’Eurozona, con la supervisione finale della BCE.
Accade che, dallo scorso luglio, i saldi dell’Italia sul sistema Target2 sono in netto peggioramento (
Qui potete scaricare i saldi)
Come potete osservare dal grafico e dall’immagine proposta sotto, dallo scorso luglio il saldo dell’Italia sul sistema Target2 è peggiorato di quasi 80 miliardi di euro arrivando a 208 miliardi, che si confrontano con gli 289 miliardi di euro raggiunti al culmine della crisi durante l’estate del 2012.
Ciò che sta accadendo è che la Banca d’Italia ha aumentato il suo conto corrente presso l’Eurosistema. Le banche commerciali italiane utilizzano il denaro della Banca d’Italia principalmente per pagare il loro debito estero privato, cioè per compensare la fuga di capitali da parte di investitori stranieri.
Come potete notare il saldo dell’Italia aveva subito un robusto miglioramento da settembre del 2012, proprio in occasione della creazione degli
OMT da parte della BCE.
Sulla legittimità dell’OMT pende il giudizio della Corte di Giustizia Europea e proprio per domani è atteso il parere (non vincolante) della Corte di Giustizia che, entro i successivi 6 mesi, dovrà stabilire se il piano OMT, andando oltre il mandato della Bce, sarà da considerarsi illegittimo. Anche se a mio avviso è altamente improbabile che la Corte si esprima in senso contrario all’OMT, rimane il fatto che un eventuale parere (atteso per domani) potrebbe modificare significativamente il quadro entro il quale la
BCE potrà agire in occasione della prossima riunione del
22 gennaio.