Freeport (Texas) torna alla piena operatività

Freeport LNG ha richiesto di riportare il suo impianto di esportazione in Texas alla piena operatività commerciale, secondo un nuovo documento normativo presentato lunedì scorso, secondo Reuters. Questo avviene a 8 mesi da un grosso incendio che aveva completamente fermato l’impianto.

Freeport LNG ha chiesto alla Federal Energy Regulatory Commission (FERC) degli Stati Uniti il permesso di procedere con la Fase 2 del processo di riavvio del Dock 2: un pieno ritorno alle operazioni consentirebbe a Freeport LNG di trasformare fino a 60 milioni di mc /giorno di gas in GNL .

La seconda fase del riavvio di Freeport LNG include il raffreddamento dell’azoto del sistema di condutture fatiscente del Loop 2 e l’introduzione di idrocarburi nel Loop 2, specifica il documento normativo, aggiungendo che è stata richiesta una risposta entro questo venerdì.

Finora, le linee di liquefazione, i serbatoi di stoccaggio 1 e 2 e il bacino 1 sono stati rimessi in servizio.

Il gas di alimentazione nel GNL di Freeport è sceso tre settimane fa a soli 284,3 milioni di piedi cubi/giorno il 10 settembre. Il calo del gas di alimentazione nel GNL di Freeport è avvenuto quando gli impianti di Gorgon e Wheatstone della Chevron in Australia hanno iniziato il loro sciopero, poi interrotto. Freeport è stato chiuso per otto mesi a partire da giugno 2022 dopo un incendio. I

l FERC ha concesso l’approvazione al GNL di Freeport per riavviare alcuni impianti della Fase 1 il 21 febbraio di quest’anno e ha approvato il ritorno in servizio della linea  1 e dei restanti impianti della Fase 1 l’8 marzo. Ma il gas di alimentazione per Freeport ha vacillato di nuovo il mese scorso, annullando i carichi di esportazione come un conseguenza del rallentamento.

I mercati del gas sono stati particolarmente volatili a causa del rendimento irregolare di Freeport, degli scioperi in alcuni dei più grandi impianti di GNL dell’Australia, della domanda di gas della Cina in aumento mentre cerca di accaparrarsi carichi spot di GNL prima dell’inverno e della manutenzione degli impianti di gas di Eureop.

Questa riapertura dovrebbe diminuire la tensione sui mercati europei, che dovrebbe ottenere una sufficiente copertura dal gas liquefatto USA. I paesi con impianti di rigassificazione sufficienti dovrebbero essere più tranquilli il prossimo inverno.