Finalmente si semplifica la detrazione del 110%. Meno caos, più soldi …

Il nuovo governo ha visto il caos burocratico legato all’utilizzo del 110% di detrazione per le ristrutturazioni e cerca di metterci una toppa. Ecco alcuni passi avanti che verranno presto discussi:

• I tecnici non dovranno più certificare la legittima proprietà dell’immobile, cioè non solo  la proprietà, ma anche i passaggi di proprietà, le concessioni etc
• Sarà sufficiente che vengano a certificare che non ci sono abusi edilizi e che l’immobile viene ad essere conforme a quanto presente al catasto.

Si tratta di una modifica sostanziale che semplifica di molto le attività dei tecnici, che altrimenti avrebbero dovuto ricostruire passaggi di proprietà complessi e arricchire di carta faldoni già molto ricchi di documenti. Da quanto trapela le modifiche dovrebbero essere contenute nel “Decreto Sostegni”, che va in consiglio dei ministri già questa settimana e che, una volta firmato, avrà un effetto immediato, alleggerendo il carico burocratico di chi  vuole usufruire di questo importante aiuto. Si tratta di modifiche all’art . 119 del dl 34/2020 che , introducendo l’attestazione di stato legittimo, semplificano notevolmente il carico e l’attività da parte dei tecnici. Inoltre, nel caso.

Sono previste poi novità che dovrebbero investire anche, in modo positivo, gli immobili con più proprietari e parti comuni. In questo caso la presenza di un’unità che non sia in regola con le norme urbanistiche non verrà a impedire interventi sulle parti comuni, ma, semplicemente, verrà a colpire la detraibilità per l’unità non regolare dal punto di vista urbanistico.

Le agevolazioni al 110% per le ristrutturazioni edilizie possono essere l’elemento di spinta per la ripresa economica di un settore, come quello dell’edilizia, colpito in modo molto duro dalla crisi economica legata al Covid-19.