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FDA e CDC contro Pfizer: “Il richiamo vaccinale non serve”

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Questa mattina vi avevamo scritto che Pfizer voleva chiedere l’approvazione sperimentale, come quella dei vaccini attuali, per una terza iniezione del proprio vaccino, modificato, come “Rinforzo” e contro la variante Delta. A stretto giro di posta sono arrivate, in modo congiunto, le risposte di CDC e FDA americane. Sorprendentemente, ma non tanto, hanno affermato che non sono necessarie iniezioni di richiamo.

I due enti  federali hanno affermato che gli Stati Uniti sono “fortunati ad avere vaccini altamente efficaci che sono ampiamente disponibili per quei 12 anni in su” e “gli americani che sono stati completamente vaccinati non hanno bisogno di una dose di richiamo in questo momento”. Però intanto, incominciano a mettere le mani avanzi:  “FDA, CDC e NIH sono impegnati in un processo rigoroso e basato sulla scienza per valutare se o quando potrebbe essere necessario un richiamo”. Se lo è, allora “siamo pronti per dosi di richiamo se e quando la scienza dimostrerà che sono necessarie”.

Del resto cosa potevano rispondere  questi due enti federali? “Ops, ci siamo sbagliati, non bastano due iniezioni, ma ce ne vogliono tre, quindi finora vi abbiamo dette delle panzane”? Ovvio che, in questa fase in cui si cerca di spingere il più possibile le persone a vaccinarsi ammettere che le vaccinazioni non sono tanto sicure non va bene. Bisogna far finta di nulla, ma bisogna pensare anche al futuro, quando il richiamo sarà necessario, o Pfizer aumenterà le sue pressioni, ed allora si afferma che si rimarrà sempre vigili  e pronti a dire che si, questo è il momento giusto per un altro “Shottino” di vaccino. Naturalmente sempre sperimentale.


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