Farmaco contro il colesterolo, sospettato di due morti in Giappone, genera caos sul mercato

Due decessi e più di 100 ricoveri sono stati collegati ad un allarme sanitario in Giappone legato agli integratori alimentari destinati a ridurre il colesterolo, ha dichiarato il governo mercoledì.

Le autorità stanno indagando dopo che le compresse da banco sono state richiamate dalla casa farmaceutica giapponese Kobayashi Pharmaceutical a seguito di reclami sui reni da parte dei clienti. L’azienda ha richiamato tre marche di integratori – “beni koji choleste help” e altri due prodotti – che contengono un ingrediente chiamato lievito di riso rosso, o beni koji.

La ricerca medica descrive il lievito di riso rosso come un’alternativa alle statine per ridurre il colesterolo alto, ma avverte anche del rischio di danni agli organi a seconda della sua composizione chimica. Il numero totale di morti sospette (ora) è di due”, mentre “sono emersi anche 106 casi di ricovero potenzialmente correlati”, ha detto ai giornalisti il portavoce del governo Yoshimasa Hayashi.

L’azienda che produce l’integratore, la Kobayashi Pharmaceutical, vende un’ampia gamma di prodotti per la salute commercializzati attraverso pubblicità televisive in Giappone, e ha avvertito di non aver raggiunto una conclusione su un legame causale tra i problemi di salute e i suoi prodotti.

Un mercato nel caos

La società ha anche fornito il lievito di riso rosso a circa 50 altre aziende in Giappone e a due a Taiwan . Quindi decine di aziende giapponesi che hanno utilizzato la materia prima koji fornita da Kobayashi Pharmaceutical nei loro prodotti hanno annunciato separatamente dei richiami. I prodotti interessati includono varie compresse per la salute, oltre a un sake frizzante di colore rosa, condimenti per insalata, pane e pasta di miso utilizzata in molti piatti tradizionali.

Il Ministro della Salute Keizo Takemi ha dichiarato martedì che il Governo ha detto a Kobayashi Pharmaceutical di “fornire prontamente informazioni” sulla situazion. Ha anche “istruito le autorità locali a livello nazionale a raccogliere informazioni sui danni alla salute”, ha detto, offrendo le sue condoglianze alle persone colpite.

Il giorno precedente, l’azienda farmaceutica ha dichiarato che la prima persona deceduta aveva regolarmente acquistato uno dei prodotti richiamati nel corso di quasi tre anni. Ha offerto le sue “più profonde scuse” e ha detto che il collegamento era in fase di indagine.
Un’analisi ha rilevato la possibilità che i prodotti contenessero “ingredienti che non avevamo intenzione di includere”, ha detto l’azienda questa settimana. Ma l’analisi non ha trovato la citrinina prodotta dal lievito di riso rosso, che è tossica e può danneggiare i reni.

Il lievito di riso rosso è “prodotto dalla fermentazione del riso al vapore con un fungo alimentare ed è spesso usato per ridurre il colesterolo alto come alternativa ai farmaci statinici”, secondo un articolo del 2019 pubblicato sul British Medical Journal. In passato sono state sollevate preoccupazioni sui prodotti a base di lievito di riso rosso che contengono alti livelli di un composto chiamato monacolina K, che ha la stessa struttura dei farmaci anticolesterolo approvati dai medici.
“I prodotti a base di lievito di riso rosso che contengono quantità significative di monacolina K possono avere gli stessi potenziali effetti collaterali dei farmaci statinici, compresi i danni muscolari, renali ed epatici”, afferma il Centro nazionale statunitense per la salute complementare e integrativa sul suo sito web.