FARAGE E RINALDI: VOCI DI LIBERTA’ AL PARLAMENTO EUROPEO

al voto finale, nel Parlamento Europeo, sulla Brexit. Oggi il tutto sarò ratificato con il nulla osta del Consiglio d’Europa e si tradurrà, domani, nell’uscita del Regno Unito dall’Unione.

In qualsiasi modo la si possa pensare, comunque è stato un momento in cui, democraticamente, un popolo si è espresso, il governo ha accettato il risultato , ed al termine di una complessa contrattazione, anche l’Unione ha dovuto accettare e prendere atto di questo resultato. Uno dei rarissimi momenti di democrazia degli ultimi 30 anni, se consideriamo come i vari referendum popolari in  Francia ed Olanda siano stati bellamente ignorati.

Vi presentiamo quindi due interventi, quello di Antonio Maria Rinaldi e quello di Nigel Farage che, nella giornata di ieri, sono state due voci veramente difformi rispetto alla media di un parlamento, francamente, banale, allineato e poco rispettoso delle decisioni del popolo britannico.

Ed ora il discorso,  doppiato in Italiano prima ed in lingua originale poi, di Nigel Farage, con il quale presenta la sua felicità per aver abbandonato un’Unione che non volevano. Gli inglesi volevano un mercato comune, amicizia, la fratellanza, non delle istituzioni pesanti, antidemocratiche. Tutto questo termina poi lo sventolio, condannato, della Bandiera inglese.