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Energia

Exxon è in anticipo sul raddoppio nella produzione di gas naturale liquefatto. Più energia per il futuro

Exxon ha deciso una strada diversa dai suoi concorrenti e punterà direttamente sulla produzione del gas naturale liquefatto, realizzando gli impianti e raddoppiando la produzione per il 2030. Non si limiterà a commerciare il prodotto di terzi. e questo la metterà al sicuro

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Nave da trasporto gas liquefatto
Nave da trasporto gas liquefatto

ExxonMobil è in anticipo rispetto alla tabella di marcia per raddoppiare il suo portafoglio di GNL entro il 2030, ha dichiarato in un’intervista a Reuters Peter Clarke, vicepresidente senior per il GNL globale.

Nel 2020, Exxon ha dichiarato di voler raddoppiare il suo portafoglio di estrazione produzione  di gas naturale da poi liquefare da 20 milioni di tonnellate all’anno a 40 milioni di tonnellate all’anno entro la fine del decennio. La fornitura attuale di Exxon è leggermente inferiore a 30 milioni di tonnellate all’anno, ha detto Clarke a Reuters, notando che “siamo leggermente in anticipo” rispetto al programma di raddoppio del portafoglio di GNL.

La multinazionale statunitense, a differenza delle major europee e dei principali commercianti di GNL Shell e TotalEnergies, punta sulla vendita del proprio gas naturale come GNL, piuttosto che su quello di terzi, ha detto Clarke.

“Il nostro portafoglio non assomiglierà mai a quello di Shell, né a quello di Total, perché puntiamo su aspetti diversi della catena del valore”, ha detto il dirigente a Reuters. Questa soluzione richiede maggiori investimenti da un lato, ma dall’altro è più sicura: i margini commerciali possono ridursi  a livelli molto limitati in caso di eccesso di offerta, ma se controlla la catena logistica questo rischio è molto più ridotto.

Exxon ha diversi progetti di crescita cosiddetti “avvantaggiati“, cioè avanzati, sui quali si concentrerà in questo decennio. Questi progetti includono Permian, Guyana, Brasile e LNG.

Entro il 2027, l’offerta di Exxon è destinata a crescere fino a circa 27 milioni di tonnellate all’anno, grazie a un portafoglio diversificato a livello globale di sviluppi a basso costo ed efficienti dal punto di vista del capitale, ha dichiarato la supermajor nel suo ultimo piano aziendale del dicembre 2023.

Exxon sta sviluppando progetti di GNL in Mozambico e Papua Nuova Guinea, mentre ha firmato nel 2022 un accordo con QatarEnergy per prendere il 25% in una joint venture, che a sua volta possiederà il 25% dell’intero progetto North Field East. Una grande diversificazione che permette al gruppo una certa sicurezza e indipendenza anche dai rischi di carattere politico.

QatarEnergy ed ExxonMobil hanno anche un progetto congiunto negli Stati Uniti, il Golden Pass LNG Terminal a Sabine Pass, in Texas, che dovrebbe iniziare le operazioni nel 2025. Exxon e l’azienda statale del Qatar hanno concordato di commercializzare in modo indipendente i volumi di Golden Pass LNG. ExxonMobil commercializzerà il 30% dei volumi di Golden Pass LNG.

Golden Pass dovrebbe essere meccanicamente completo entro la fine del 2024, ha dichiarato Exxon nel piano aziendale alla fine dello scorso anno. Per il 2024, la supermaggioranza punta a una decisione finale di investimento su PNG Papua e mira a iniziare il lavoro di concezione e progettazione del progetto Rovuma in Mozambico.


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