Evergrande rimbalza del 70% perché Country Garden non è ancora fallita

Azioni del promotore immobiliare cinese Evergrande sono rimbalzate di oltre il 70%, guidando i guadagni sull’indice Hang Seng di Hong Kong. Ecco il relativo grafico
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Il settore immobiliare è stato quello che ha guadagnato di più sull’HSI, ma l’indice complessivo era ancora in territorio negativo, trascinato dai titoli sanitari e industriali, anche se per un frazionale dello 0,19%.

Anche altri titoli come Country Garden Holdings e Logan Group sono aumentati, guadagnando rispettivamente il 23% e il 26%, mentre l’indice Hang Seng continente Property è salito di circa il 4%.

I guadagni arrivano dopo che, secondo quanto riferito, Country Garden è riuscito a pagare 22,5 milioni di dollari in pagamenti di cedole obbligazionarie martedì, riducendosi evitando il default.

I pagamenti delle obbligazioni erano originariamente dovuti ad agosto, ma Country Garden ha inviato i pagamenti poche ore prima della scadenza del periodo di grazia di 30 giorni.

Il settore immobiliare cinese languisce da quando Evergrande è andato in default nel 2021. La settimana scorsa, il titolo ha ripreso le negoziazioni e ha chiuso in ribasso di quasi l’80% nella sua prima sessione in 17 mesi. Martedì le azioni di Evergrande avevano chiuso a 35 centesimi di Hong Kong.

Il gruppo Evergrande ha registrato 340 miliardi di dollari di perdite a Luglio.

Comunque la crescita del 70% è infinitesimale se confrontata con le perdite degli ultimi anni, come possiamo vedere dal seguente grafico.

Siamo ancora molto lontani dai valori del 2020 e quindi c’è tanta strada da fare per il recupero del valore. Non basta quesot 70%, ce ne vorrebbero molti, prima che Evergrande, in bancarotta a New York, torni a mostrare degli utili per gli investitori…