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Europa: l’importazione di gas liquefatto ha superato quella via gasdotto

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Secondo i nuovi dati dell’Istituto per l’Energia, l’anno scorso le importazioni di GNL, gas naturale liquefatto,  in Europa sono aumentate fino a superare le importazioni di gas naturale via gasdotto.

L’anno scorso l’Europa ha cercato di prendere le distanze dai gasdotti russi dopo l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, che ha minacciato di interrompere le forniture di gas a diversi Paesi europei.
Come ha osservato Bloomberg lunedì, i dati dell’Energy Institute hanno anche mostrato che la produzione globale di gas naturale è rimasta piuttosto stabile l’anno scorso rispetto ai livelli del 2021, quindi il fatto che le importazioni di GNL dell’Europa abbiano superato le importazioni di gas naturale russo via gasdotto è di particolare rilievo.

I dati dell’Istituto per l’Energia mostrano che le importazioni europee di gas naturale via gasdotto nel 2022 sono state inferiori del 35% rispetto all’anno precedente, attestandosi a 150,8 miliardi di metri cubi, la maggior parte dei quali provenienti ancora dalla Russia. Nel frattempo, le importazioni di GNL in Europa sono salite a oltre 170 miliardi di metri cubi.

Per raggiungere questo livello di importazioni di GNL, l’Europa ha dovuto costruire terminali di importazione per il GNL.

Anche l’Asia ha aumentato le sue importazioni di GNL, mentre la quota complessiva della Russia nelle esportazioni mondiali di gas naturale tramite gasdotti è scesa al 29% l’anno scorso, rispetto al 43% circa in cui si è attestata nell’ultimo decennio. L’Asia, tuttavia, non è troppo preoccupata di concludere accordi a lungo termine per assicurarsi le forniture di GNL, cosa che l’Europa non ama fare mentre si prefigge di ridurre le proprie emissioni del 55% entro il 2030 e di azzerarle entro il 2050. L’Asia non ha tali riserve e quindi ha una marcia in più rispetto all’Europa quando si tratta di assicurarsi le forniture di GNL.
Questo vantaggio per l’Asia ha indotto alcuni a mettere in discussione il posizionamento energetico dell’Europa in vista del prossimo inverno, soprattutto se si rivelerà un inverno piuttosto freddo.

La Norvegia è ora il principale fornitore di gas all’Europa, anche se la sua fornitura è soprattutto via gasdotto. Gli impianti di rigassificazione sono soprattutto in Spagna e Francia, mentre la Germania li ha inaugurati solo recentemente.


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