Attualità
L’Incendiario: prima dice che l’EU “rispetterà” il voto catalano e oggi, dopo 800 feriti e sangue per le strade, il referendum diventa illegale!
Insomma, spero che tutti voi capiate che non torna proprio nulla in quello che è accaduto nelle piazze di Barcellona e dintorni ieri. Non voglio dare ulteriori spiegazioni rispetto a quanto già proposto in ben due interventi (LINK, LINK). Nella fattispecie mi limito a riportare i fatti: prima l’intervista di Juncker di metà settembre scorso che ha ringalluzzito gli indipendentisti catalani, ossia quando il capo della Commission EU ha affermato che avrebbe rispettato il voto catalano (!!!).
A seguire, dopo la violenza inutile e gratuita per un referendum chiaramente e tecnicamente non valido di ieri, i commenti odierni in cui l’EU invece afferma che il voto catalano è illegale.
Chi ci capisce è bravo (chi scrive si spaventa invece per quanto aspetta l’EUropa, e tanto).
Vi faccio solo una domanda: volete davvero continuare a stare in questa EU? Prima di rispondere meditate solo su un aspetto cruciale: oggi capita alla Spagna (violenza di piazza per non essersi allineati al potere costituito, come se le rivoluzioni della storia fossero state fatte rispettando tutte le leggi, come diceva un amico oggi “mica avevan chiesto il permesso per prendere la Bastiglia…“), l’altro ieri era invece toccato alla Grecia – poi finita in miseria per impulso europeo -.
Mi gioco un attributo che la prossima vittima sarà l’Italia.
Scommettiamo?
Buon fallimento pilotato.
MD
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.