Esplosioni su una petroliera al largo di Balì. Morti, feriti e pericolo per l’ambiente

Mercoledì scorso, diverse esplosioni sono avvenute su una nave cisterna al largo dell’isola indonesiana di Bali, causando la morte di cinque membri dell’equipaggio e il ferimento di altre 15 persone.

Secondo AP News, la petroliera Elisabeth è stata colpita da un’esplosione vicino agli alloggi dell’equipaggio composto da 21 persone, quindi l’incendio si è poi allargato

L’incidente è avvenuto mentre la nave transitava nelle acque del distretto di Karangasem, a Bali, in rotta verso la provincia di Nusa Tenggara occidentale (nella parte occidentale delle Piccole Isole della Sonda).

Il capo della polizia di Karangasem, Nengah Sadiarta, ha confermato due esplosioni sulla Elisabeth. Ha detto che alla seconda esplosione la nave si è fermata completamente.

La polizia di Karangasem ha pubblicato su X.

“È stato riscontrato un incendio nella sala macchine. L’equipaggio si è riunito alla stazione di raccolta, ma cinque persone non hanno aderito e sono state trovate morte”, ha detto Sadiarta, aggiungendo che tre membri hanno subito gravi ustioni e altri 12 sono stati trattati per ferite minori. Il capitano è stato dichiarato in salvo.

Le forze dell’ordine locali stanno indagando sulle cause delle esplosioni.

Intanto ovviamente ci sono timori per eventuali ricadute ambientali del disastro. Ricordiamo che neanche un mese fa due petroliere si erano scontrate al largo di Singapore e una aveva anche preso fuoco. Il traffico delle petroliere nell’area del sud est asiatico è sempre molto intenso e questo viene a comportare dei rischi elevati.