Difesa
Esisterà ancora il Capodanno?
Le città europee sono state occupate da orde di maranza , con l’ordine pubblicio cancellato. In America un grave attentato terroristico. Andiamo avanti come se nulla fosse?
Il capodanno fra 2024 e 2025 è stato fra un’esplosione di festeggiamnte, ma anche di violenza. Vediamo i casi più eclatanti:
- USA : Un sospetto ha guidato un pick-up contro la folla di Bourbon Street a New Orleans il giorno di Capodanno. L’attacco ha provocato 10 morti e 35 feriti. L’uomo era entrato da Messico pochi giorni fa.
Il sospetto è deceduto dopo aver ingaggiato un conflitto a fuoco con gli agenti di polizia, per ora la polizia non ha diffuso le generalità. L’FBI sta indagando sull’incidente come atto terroristico. Il procuratore generale Merrick Garland e altri funzionari hanno espresso cordoglio e offerto sostegno, ma il tragico fatto ha sconvolto la città che, normalmente, è fra le più festaiole degli USA. - Germania: in diverse città i festeggiamenti sono stati l’occasione di vere e proprie rivolte con assalti alla Polizia. A Monaco di Baviera la battaglia fra Polizia e “Persone che festeggiavano provenienti da paesi non identificati e politicamente di simistra”al Ponte Wittelsbach ha causato diversi feriti nelle forze dell’ordine. A Berlino, nonostante le misure di sicurezza, vi sono stati gravi scontri e incidenti fra polizia e la folla cneh, anche qui ha lanciato fuochi d’artificio, mandando all’ospedale due agenti e rendendo inagibili 36 appartamenti. In totale cinque morti in Germania. Scontri violenti anche a Lipsia.
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- Italia: Da noi abbiamo avuto l’accolteltellamento di quattro persone vicino a Rimini a opera di un egizionano ventenne, poi ucciso da un Carabiniere intervenuto sulla scena, il tutto durante i festeggiamenti del Capodanno. Un fatto eclatante, che però fa la pari con quanto si è visto a Milano, in Piazza Duomo occupata da maranza che hanno pesantemente insultato italiani e forze dell’ordine.
“Vaffanxxlo Italia, polizia di merxa”
I festeggiamenti degli immigrati e dei “nuovi italiani” in piazza Duomo a Milano.#Capodanno #BuonAnno2025 pic.twitter.com/gBc2xLwoy6
— Francesca Totolo (@fratotolo2) January 1, 2025
Milano, piazza Duomo, potevano mancare le violenze delle gang multietniche a Capodanno?
Non bastano le zone rosse. L’unica soluzione forse è la remigrazione di quelle culture che non si integreranno mai. #BuonAnno2025 #Capodanno pic.twitter.com/vxllQ3hrac
— Francesca Totolo (@fratotolo2) January 1, 2025
Anche qui ci sono stati degli scontri fra polizia a nuovi italiani, ma in versione minocre. Comunque Piazza Duomo è apparsa completamente occupata non da gente pacifica e festeggiante, ma da turme minacciose, molte a volto coperto, il tutto in pubblica sfida alle “Zone Rosse” decise dal Ministero degli Intern, un modo chiaro per mostrare le che la città è loro e che la polizia non può fare nulla. Poi i soliti feriti da proiettili vaganti e fuochi d’artificio.
So già che molti diranno che, comunque, bisogna continuare a festeggiare per dimostrare la “restsienza” contro questi atti di violenza e di stupidità. Però la “Resistenza” non dovrebbe essere un compito del normale cittadino, ma , prima di tutto delle autorità. Queste però sembrano inermi, incapaci di mantenere l’ordine pubblico sia di fronte a singoli criminaleli terrororisti, sia nei confronti di masse, comunque criminali, che approfittano di eventi pubblici per occupare le città e affermare il proprio dominio.
A questo punto la situazione si profila chiara: o si prende ancora il controllo delle aree in cui gli eventi sono organizzati, soprattutto nelle città europee, oppure meglio non fare nulla, e, nelle serate di Capodanno, chiudere le piazze principali delle grandi città. Dato che ci si è arresi ai maranza e similari tedeschi, tanto vale rendere la situazione pubblica e ben visibile, risparmiando anche feriti e danni.
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