USA
Escalation USA-Venezuela: Trump colpisce una seconda nave di “narcoterroristi”, ma per ora Congresso all’oscuro
Trump ha annunciato un secondo attacco contro una nave proveniente dal Venezuela, definendola una minaccia di “narcoterroristi”. Mentre la tensione con Maduro sale, emergono dettagli inquietanti: il Congresso statunitense sarebbe stato escluso dai briefing, sollevando dubbi sulla legalità delle operazioni.

Con il presidente venezuelano Maduro che dichiara che il Paese si sta preparando a una “lotta armata”, il presidente Trump ha scatenato l’inferno su una seconda nave che trasportava droga dal Venezuela, confermando la sua determinazione a procedere con gli attacchi.
Le forze statunitensi “hanno condotto un SECONDO attacco cinetico contro cartelli di narcotrafficanti e narcoterroristi identificati con certezza e straordinariamente violenti” nell’area di responsabilità del Comando Sud degli Stati Uniti, ha scritto Trump in un post sui social media.
“L’attacco è avvenuto mentre questi narcoterroristi confermati provenienti dal Venezuela si trovavano in acque internazionali trasportando sostanze stupefacenti illegali (UN’ARMA MORTALE CHE AVVELENA GLI AMERICANI!) diretti verso gli Stati Uniti”.
Trump ha continuato:
“Questi cartelli di narcotrafficanti estremamente violenti RAPPRESENTANO UNA MINACCIA per la sicurezza nazionale, la politica estera e gli interessi vitali degli Stati Uniti.
L’attacco ha provocato la morte di 3 terroristi maschi.
Nessuna forza statunitense è rimasta ferita in questo attacco.
Il post includeva un link a un video che mostrava un’imbarcazione che rollava tra le onde in acque non identificate. Dopo alcuni secondi, l’imbarcazione viene consumata da un’enorme palla di fuoco.
Trump ha concluso con un avvertimento:
“ATTENZIONE: SE TRASPORTATE DROGA CHE PUÒ UCCIDERE GLI AMERICANI, VI STIAMO CERCANDO!
Le attività illecite di questi cartelli hanno causato CONSEGUENZE DEVASTANTI SULLE COMUNITÀ AMERICANE PER DECENNI, uccidendo milioni di cittadini americani.
ORA BASTA.
Grazie per l’attenzione a questa questione!!!”
Poche ore prima, Maduro aveva ribadito che i recenti incidenti tra il suo Paese e gli Stati Uniti sono un’«aggressione» da parte degli Stati Uniti, non tensioni tra i due Paesi, e che non c’è comunicazione tra i governi.
Sempre domenica, Trump, parlando con i giornalisti a Morristown, nel New Jersey, ha suggerito che non escluderebbe attacchi contro il Venezuela continentale, tra le speculazioni che Maduro potrebbe a un certo punto reagire in qualche modo.
“Vedremo cosa succederà”, ha detto Trump. “Il Venezuela ci sta inviando i membri delle sue bande, i suoi spacciatori e la sua droga. È inaccettabile”.
Proprio mentre veniva ampiamente riportato il secondo attacco di lunedì, The Intercept ha pubblicato alcune nuove informazioni riguardanti il primo attacco, avvenuto il 2 settembre:
Martedì scorso, alcuni membri di spicco della leadership della Camera e delle commissioni competenti sono stati esclusi dall’Ufficio del Segretario alla Guerra dalla partecipazione a una riunione informativa sul primo attacco, secondo tre fonti governative che hanno parlato a condizione di rimanere anonime. L’esercito ha citato come motivo le “misure di controllo compensative alternative”, termine che indica procedure di sicurezza rafforzate volte a mantenere segrete le informazioni.
Il Dipartimento della Guerra ha cercato di nascondere numerosi dettagli sull’attacco che ha ucciso 11 persone nei Caraibi, compreso il fatto che la nave ha cambiato rotta e sembrava essere tornata verso la costa prima degli attacchi. Secondo quanto riportato da The Intercept la scorsa settimana, gli uomini a bordo sarebbero sopravvissuti a un primo attacco, ma sarebbero stati uccisi poco dopo in un attacco successivo.
Se la situazione continuerà a peggiorare, e sembra che sarà così, dato l’ultimo attacco, saranno sollevate serie domande sul coinvolgimento del Congresso, soprattutto se le informazioni limitate vengono fornite solo dopo il fatto. Ad esempio, solo ora sta emergendo, con ritardo, che il primo attacco è stato sferrato da un drone, secondo quanto riferito da uno dei pochi dissidenti del Congresso, il deputato repubblicano Rand Paul. Nel secondo attacco bisogna dire che l’imbarcazione sembra senza equipaggio ed abbandonata agli elementi.
“Un numero molto ristretto di membri dello staff del Senato e della Camera, per lo più provenienti dalle commissioni delle forze armate, ha ricevuto briefing altamente riservati sull’attacco di martedì scorso, dopo che l’esercito aveva rinviato la riunione di diversi giorni”, ha precisato The Intercept. “Lo staff dei membri chiave della Commissione Affari Esteri del Senato e della Commissione Affari Esteri della Camera, che supervisionano i poteri di guerra, era vistosamente assente”.

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