Economie: quali sono le più o meno libere del mondo

In questa pagina parleremo della libertà economica, così come garantita delle autorità statali e dalle loro leggi . La classifica che vi presentiamo è redatta dalla Heritage Organizatione si tratta dell’Indice di Libertà economica, poi tradotto in immagini da Visual Capitalist.  Lo presentiamo a fini informativi perché potremmo non concordare con tutti i suoi valori.

L’indice utilizza cinque ampie aree per valutare la libertà economica per ciascun paese:

• Dimensione del governo: una maggiore spesa pubblica, tassazione e agenzie governative più grandi tendono a ridurre la scelta individuale e la libertà economica.
• Sistema legale e diritti di proprietà: la capacità di accumulare proprietà e ricchezza privata è una forza motivante centrale per i lavoratori e gli investitori in un’economia di mercato e quadri legali ben funzionanti proteggono i diritti di tutti i cittadini.
• Moneta sonante: il denaro guadagnato mantiene il suo valore o viene perso a causa dell’inflazione? Quando l’inflazione è alta e volatile, gli individui non possono pianificare il futuro e utilizzare la libertà economica in modo efficace.
• Libertà di commercio internazionale: la libertà di scambio, nel suo senso più ampio, acquisto, vendita, stipula di contratti e così via, è considerata essenziale per la prosperità economica. Le limitate opzioni di trading internazionale riducono significativamente il potenziale di crescita.
• Regolamentazione: quando i governi utilizzano strumenti e impongono regolamenti oppressivi che limitano il diritto allo scambio, la libertà economica in genere ne risente.

Ecco prima di tutto l’immagine globale

Quindi iniziamo ad analizzare le singole aree macroeconomiche:

Americhe

Europa

Africa

Medio Oriente

Estremo Oriente e Oceania

Sarebbe ora interessante fare una classifica dei paesi secondo la loro capacità di tutela dei diritti umani e sociali…