Ecco la classifica dei paesi più inquinati al mondo

L’inquinamento atmosferico globale è diminuito del 31% durante le prime chiusure del COVID-19, dimostrando un legame tra attività economica e qualità dell’aria.

Come spiega Jenna Ross di Visual Capitalist, questo grafico della Fondazione Hinrich, il quarto di una serie di cinque parti sulla sostenibilità del commercio, analizza come l’inquinamento atmosferico varia a seconda dell’economia. I dati provengono dall’Indice del commercio sostenibile 2022, prodotto dalla Fondazione Hinrich in collaborazione con l’IMD World Competitiveness Center.

Che cos’è l’inquinamento atmosferico?
In questo set di dati, l’inquinamento atmosferico è misurato utilizzando il particolato fine, noto come PM2.5. Queste particelle sono inferiori a 2,5 mm. Queste particelle hanno un diametro inferiore a 2,5 micron, ossia circa 28 volte più piccolo del diametro di un capello umano. Sono costituite da elementi come particelle di combustione, composti e metalli.

La loro presenza non solo rende l’aria nebulosa, ma rappresenta anche il rischio maggiore per la salute rispetto a qualsiasi altro inquinante. Quando vengono inalati nei polmoni, possono causare malattie respiratorie e persino la morte. Infatti, l’inquinamento atmosferico è uno dei principali fattori di rischio di morte al mondo ed è collegato al 12% dei decessi a livello globale.

Ripartizione geografica dell’
I livelli di inquinamento atmosferico hanno un ampio spettro in tutto il mondo. I Paesi con un PIL pro capite più basso tendono ad avere un inquinamento più elevato perché hanno normative sulla qualità dell’aria meno severe, sistemi di trasporto congestionati e settori industriali in rapido sviluppo. Inoltre, danno priorità ai beni di prima necessità, come cibo e alloggio. D’altra parte, le economie ad alto reddito possono permettersi tecnologie di pulizia come i filtri che intrappolano le particelle trasportate dall’aria.

La tabella seguente mostra la ripartizione dell’inquinamento atmosferico per alcune economie considerate nell’Indice del commercio sostenibile 2022. I numeri indicano i microgrammi di particelle PM2,5 per metro cubo, mentre i numeri più alti indicano un maggiore inquinamento.