Attualità
Ecco cosa succede se trovano un bimbo positivo a scuola. Il protocollo ufficiale
Oggi sono stati pubblicati i protocolli scolastici ufficiali da seguire per la riapertura delle scuole, che contengono anche le previsioni da seguire nel caso in cui uno studente o un operatore venissero riscontrati positivi, o mostrassero dei sintomi tali da rendere molto sospetta la presenza del Covid-19. Ecco la
In caso di comparsa a scuola in un operatore o in uno studente di sintomi suggestivi di una diagnosi di infezione da SARS-CoV-2, il CTS sottolinea che la persona interessata dovrà essere immediatamente isolata e dotata di mascherina chirurgica, e si dovrà provvedere al ritorno, quanto prima possibile, al proprio domicilio, per poi seguire il percorso già previsto dalla norma
vigente per la gestione di qualsiasi caso sospetto.
Per i casi confermati le azioni successive saranno definite dal Dipartimento di prevenzione territoriale competente, sia per le misure quarantenarie da adottare previste dalla norma, sia per la riammissione a scuola secondo l’iter procedurale altrettanto chiaramente normato. La presenza di un caso confermato necessiterà l’attivazione da parte della scuola di un monitoraggio attento da avviare in stretto raccordo con il Dipartimento di prevenzione locale al fine di identificare precocemente la comparsa di possibili altri casi che possano prefigurare l’insorgenza di un focolaio epidemico. In tale situazione, l’autorità sanitaria competente potrà valutare tutte le misure ritenute idonee.
Questa misura è di primaria importanza per garantire una risposta rapida in caso di peggioramento della situazione con ricerca attiva di contatti che possano interessare l’ambito scolastico.
Sarebbe opportuno, a tal proposito, prevedere, nell’ambito dei Dipartimenti di prevenzione territoriali, un referente per l’ambito scolastico che possa raccordarsi con i dirigenti scolastici al fine di un efficace contact tracing e risposta immediata in caso di criticità”.
Perfetto, chi è trovato positivo viene messo prima in isolamento, dotato di mascherina e mandato subito a casa. Che succede agli altri , ai compagni di scuola o di lavoro o agli studenti, se ad essere positivo fosse un docente? Si avvisa il dipartimento territoriale e partono le quarantene. Ora si parla di tracing, di responsabili al tracing, etc, ma, alla fine tutto questo meccanismo non potrà che convergere su un fatto semplice e banale: bisogna prendere chi è stato a contatto con il bambino (oi compagni di scuola come minimo, ma probabilmente un insieme più allargato) e mandarlo in quarantena … Ora dato che il virus, ancorchè asintomatico, corre, ci si deve preparare ad un anno scolastico in cui:
- al primo starnuto con 37.5 di febbre il bambino viene isolato;
- se il bambino ha la covid la classe viene mandata in quarantena, come minimo, ma potrebbe anche essere di più….
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