ECCO COME LA GERMANIA HA SPIAZZATO LA CONCORRENZA EUROPEA: DEFLAZIONE SALARIALE. LA VIA EUROPEA

Cari amici,

un recente articolo pubblicato da Bloomberg si è posta in luce la vera origine della superiorità competitiva tedesca. La ragione è semplice: deflazione salariale.

La competizione europea è stata solo sulla base della deflazione salariale. La corsa alla competizione si è svolta con una riduzione delle remunerazioni reali, e questo poi ha permesso la crescita di un surplus commerciale pesantissimo.

Quale sarà la conseguenza di un eccessivo surplus commerciale ? Considerate che l’unico beneficio , parziale, della globalizzazione è stata la possibilità per le classi basse di comprare alcune categorie di beni a costi ridotti. L?eccesso di surplus commerciale sta conducendo verso una guerra commerciale che, a sua volta, condurrà proprio alla riduzione dell’unica lato positivo, molto parziale per la verità , delle classi con redditi ridotti. Lo squilibrio porta alla guerra, e la guerra porta alla povertà.

La moderazione salariale viene ad avere poi un altro effetto, che vediamo nel successivo grafico.

A furia di comprimere i redditi comprimo i consumi, creando una spiral di dipendenza dall’estero, di fragilità e di povertà indotta.

Insomma quando si diminuiscono le remunerazioni si diminuisce il potere d’acquisto e quindi si riducono i consumi interni. Questo porta da un lato ad una maggiore dipendenza dall’estero, quindi ad una fragilità del sistema, e dall’altro ad una politica sociale repressiva. La Germania, e l’Europa , dovrebbero invertire la rotta a 180 gradi. Lo faranno ? Non sicuramente con queste classi dirigenti.