Due terzi degli americani ritiene che il Covid sia nato in laboratorio

Secondo l’ultimo sondaggio condotto da The Economist e YouGov, la maggioranza degli adulti statunitensi ritiene che Covid abbia avuto origine in un laboratorio in Cina, intenzionalmente o per una mutazione casuale.

Come mostra il grafico di Statista, il 66% degli intervistati statunitensi ritiene che questa teoria sia probabilmente o sicuramente vera.

I repubblicani sono più propensi a prendere questa posizione, con l’86% che concorda con l’affermazione (54% sicuramente, 32% probabilmente), seguiti dagli indipendenti con il 62% (26% sicuramente, 36% probabilmente) e infine dai democratici con il 54% (16% sicuramente, 38% probabilmente).

Nonostante le teorie contrastanti e lo sforzo di censurare completamente qualsiasi pensiero diverso dalla linea ufficiale, l’esatta origine del virus Covid-19 rimane in realtà sconosciuta. Il Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti ha affermato che Covid potrebbe provenire da una fuga di notizie da un laboratorio della città cinese di Wuhan, ma l’organizzazione ha ammesso di avere “scarsa fiducia” nelle sue scoperte. L’altra principale teoria in discussione è che il virus potrebbe essere passato dagli animali all’uomo, ad esempio in un mercato animale.

La Cina ha risposto al rapporto sulla fuga di notizie dal laboratorio affermando che gli Stati Uniti stanno politicizzando il dibattito.