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Draghi: la BCE non garantisce nessuno Stato. Dato che ha pienamente fallito i propri obiettivi, non serve a nulla ..

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Cari Amici,

oggi Draghi ha ruggito, proseguendo l’attacco concentrico contro l’Italia iniziato da Moscovici e proseguito da Oettinger.

Ecco la perla del giorno:

Quindi la BCE si conferma una Banca Centrale senza stato, che ha una moneta Fiat, quindi senza garanzia, se non la faccia del board ed un trattato che oggi c’è, domani chi lo sa. Questo accade proprio per il motivo di cui Draghi parla: non c’è un legame con con gli Stati, nessuno, quindi alla fine non c’è nessuna base forte per la BCE, a parte pochi articoli dei trattati. Tutto il resto è fuffa.

In realtà la BCE è l’emblema di un grande, colossale , fallimento, dovuto all’evidenza che senza una politica fiscale, impossibile in Europa con le condizioni attuali, non può esserci un politica monetaria efficace, soprattutto quando di principio di bloccano sistemi di distribuzione delle risorse finanziarie capillari, ma ci si affida esclusivamente a flussi finanziari che transitano attraverso gli intermediari finanziari.

La BCE ha come obiettivo SOLO la stabilità monetaria, non la crescita economica nè l’occupazione, altro elemento di unicità mondiale e di distacco dalla realtà sociale del continente: ci può essere zero inflazione ed alta disoccupazione e la BCE potrebbe benissimo non intervenire.

Come vedete le previsioni nei prossimi 3 anni dell’inflazione fatte dalla stessa BCE indicano come il proprio obiettivo di inflazione del 2% NON si prevede possa essere raggiunto sino al 2020. La crescita viene vista in calo a partire dal 2018 sino al 2020, passando dal 2% per ridursi al 1,7%, e, nonostante questi fallimenti, la BCE cesserà il QE a fine anno.

Vediamo il fenomeno in modo grafico:

Quindi :

  • gli obiettivi di inflazione non verranno raggiunti;
  • la crescita è in calo e con previsioni peggiorate rispetto a quelle emesse a giugno;
  • le prospettive peggiorano;

e , nonostante tutto questo , la BCE fa terminare il QE, dando responsabilità della situazione creata ai singoli stati ed abbandonandoli a se stessi, come se la BCE non fosse la banca centrale di un territorio, ma di altri, di alcuni, non di tutti. Proseguendo con questa strada di estraniamento, ben significata dalle parole del membro del board Nowotny, per il quale “Nonostante i problemi italiani, il QE deve finire”, che senso viene ad avere la BCE per l’Europa intera e per l’Italia in particolare? Per avere una banca centrale esterna ed algida non è necessario avere un grattacelo a Francoforte, basterebbe affidarsi alla FED o alla BoJ, che , siamo sicuri, sarebbero in grado di perseguire gli interessi dei cittadini europei meglio della BCE, se non altro per favorire i cittadini dei propri stati.

 


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