Attualità
Don’t cry for me Argentina, anche perchè avrai di che piangere
Dopo sollecitazioni dalle banche d’affari il governo argentino ha deciso di fare qualcosa di shoccante, e ci è riuscito benissimo. Nella più pura teoria liberista si è deciso di azzerare già nel 2019 il deficit di Bilancio, che era pari nel 2018 al 2,6 % del PIL .
Le misure sono le seguenti:
- -0,7% spese di investimento;
- -0,5% di sussidi economici;
- -0,2% di spese operative ;
- -0,2% di altre spese correnti;
- +0,2% di entrate fiscali;
- +1,1 per addizionali alle tasse di esportazioni;
Totale 2,9% corrette da, bontà loro, 0,3% di aumento delle prestazioni sociali. Eppure questo shock liberista non pare aver avuto conseguenze sul cambio:
All’annuncio il cambio ha perso un 4% all’annuncio e poi non si è più mosso. Il mercato non ha gradito molto l’annuncio del primo ministro Macrì, eppure era stato consigliato da Goldman Sachs e segue la più tradizionale startegia liberista, per capirci quella che Cottarelli vorrebbe imporre all’Italia. I mercati chiedevano, apparentemente, meno fabbisogno pubblico, ma quando lo ottengono ti danno un bel calcione.
I motivi, secondo il mio parere sono i seguenti:
- la tendenza è mondiale e riguarda tutte le valute con un forte debito in valuta estera, soprattutto dollari. Gli unici che possono veramente risolvere il problema sono lo Zio Sam e la Fed;
- la manovra avrà un’ampia ricaduta sul PIL perchè colpisce categorie ad alto moltiplicatore, come investimenti e spesa corrente in contributi sociali, per cui la capacità di far fronte al debito non viene incrementata, ma viene fortemente ridotta;
- Con le tasse all’esportazione si vengono ad incrementare le distorsioni al mercato.
Insomma si ripete in modo pedissequo l’esperienza greca, nella convinzione che l’austerità possa aumentare la capacità di far fronte ai debiti è quanto meno azzardata , se non completamente insensata. Eppure è questa l’unica soluzione che sono stati in grado di proporre, come far guarire un anoressico imponendogli altra dieta, e perfino i mercati non credono a questa cura.
Brutti tempi in arrivo per l’Argentina, non perchè la cura sia dolorosa, ma perchè non è una cura.
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.