Energia
Domanda Energia Elettrica: a Luglio -3,3% annuo, ma +1,5% su Giugno. In Lombardia +1,7%, nel resto d’Italia -5%
I dati sulla Domanda di energia elettrica (TERNA) sono da leggere con grandissima attenzione questo mese, evitando analisi superficiali. L’indicatore sulla domanda di energia elettrica e’ un fantastico segnale dell’andamento della produzione industriale e dei consumi domestici e del settore terziario, quindi in generale dell’andamento dell’economia.
A LUGLIO 2013 DOMANDA ENERGIA ELETTRICA: -3,3% (su Luglio 2012)
Nel mese di luglio 2013 l’energia elettrica richiesta in Italia (29,9 miliardi di kWh) ha fatto registrare una flessione del -3,3% rispetto ai volumi di luglio dell’anno scorso. La variazione della domanda rettificata risulta pari a -3,6%, valore ottenuto depurando il dato dagli effetti di calendario e di temperatura.
Rispetto al corrispondente mese di luglio 2012, quest’anno si è avuto infatti un numero superiore di giorni lavorativi (23 vs 22) ed una temperatura media mensile pressoché invariata. Nei primi sette mesi del 2013 la richiesta risulta variata di un -3,5% sui valori del corrispondente periodo dell’anno precedente; in termini decalendarizzati la variazione è pari a -3,2%.
IN TERMINI DESTAGIONALIZZATI, BALZO MENSILE A LUGLIO: +1,5% SU GIUGNO
In termini congiunturali il valore destagionalizzato dell’energia elettrica richiesta a luglio 2013 ha fatto registrare una variazione positiva (+1,5%) rispetto al mese precedente. Nel profilo del trend si intravede una tendenza al recupero.
A LIVELLO TERRITORIALE LA DOMANDA CRESCE IN LOMBARDIA; TRACOLLO QUASI OVUNQUE NEL RESTO DEL PAESE
A livello territoriale, la variazione tendenziale di luglio 2013 è risultata differenziata ed ovunque negativa: al Nord -1,9%, al Centro -4,3% e al Sud -5,3%. A livello regionale cresce la domanda in Lombardia sia nel mese che nei primi 7 mesi, mentre nel resto del Paese c’e’ un crollo generalizzato.
CRESCONO ANCORA LE RINNOVABILI
Nel mese di luglio 2013, infine, l’energia elettrica richiesta in Italia è stata coperta per l’ 88,2% da produzione nazionale (-5,3% della produzione netta rispetto a luglio 2012) e per la quota restante da importazioni (saldo estero +10,3%, rispetto a luglio 2012).
Resta elevato il contributo mensile delle rinnovabili elettriche che sulla produzione risultano del 40,5% e sulla domanda del 35,9% (consideriamo almeno 1 TWh da biomasse al momento inserito da Terna nel termoelettrico). Ancora in doppia cifra la quota di generazione dal fotovoltaico sulla produzione netta: 11,1%. Sulla richiesta di elettricità il fotovoltaico ha soddisfatto invece il 9,87%.
Notevole anche per questo mese il calo del contributo del termoelettrico, -14,1% rispetto al luglio 2012. Segno positivo, sempre rispetto ad un anno fa, per idroelettrico (+18,8%), fotovoltaico (+22,1%) e geotermoelettrico (+4,8%); in calo l’eolico (-18,3%).
By GPG Imperatrice
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