“Dobbiamo raggiungere i nostri obiettivi”: il governo cinese pronto a intervenire ancora nell’economia

Raggiungere gli obiettivi economici annuali della Cina non è facoltativo, ha dichiarato il premier cinese Li Qiang, con un messaggio forte che punta ad aumentare le risorse e il coordinamento delle politiche. 

Durante la riunione del Consiglio di Stato di mercoledì, Li ha sottolineato la necessità di espandere la domanda interna, sostenere le imprese private, attrarre investimenti esteri e costruire un sistema industriale modernizzato, con la Cina che sta lottando per sostenere la sua ripresa post-Covid.

“Dobbiamo assicurarci di raggiungere i nostri obiettivi per l’intero anno”, ha detto il premier alla riunione, alla quale hanno partecipato vicepremier, consiglieri di Stato e ministri di gabinetto, oltre ai leader provinciali in collegamento video.
“Dobbiamo rafforzare lo slancio endogeno, migliorare le aspettative sociali e risolvere i rischi e i pericoli nascosti”.

La seconda economia mondiale ha confermato la debolezza dei dati economici di luglio all’inizio della settimana, e il rallentamento della ripresa è destinato a mettere in discussione gli obiettivi annuali di Pechino, tra cui l’obiettivo di crescita del prodotto interno lordo “intorno al 5%” fissato all’inizio di quest’anno.

Anche la fiducia degli investitori e dei consumatori sta vacillando, mentre il crollo del mercato immobiliare e la montagna del debito locale stanno aumentando il rischio finanziario.
Qualche ora dopo la pubblicazione dei dati di luglio, martedì, Pechino ha pubblicato anche parte di un discorso pronunciato a febbraio dal presidente Xi Jinping, in cui invitava alla pazienza a causa delle dimensioni della Cina e sottolineava che il modello di sviluppo del Paese era ancora la sua migliore speranza di modernizzazione.
“Dovremmo essere pazienti [con una prospettiva storica] e andare avanti con fermezza”, ha detto Xi secondo il discorso pubblicato nella rivista ufficiale Qiushi.

Questo indica che il governo cinese sta prendendo con serietà, e ai massimi livelli, la crisi economica in atto. Questa ha portato a un taglio inatteso dei tassi di interesse a medio termine  da parte dell PBoC, . Il discorso conferma questa tendenza, ma lascia la porta aperta a ulteriori decisioni a favore di una politica espansiva, Nelle prossime settimane possiamo attenderci altre decisioni inaspettate da parte di autorità monetarie e governative.