Economia
Disoccupazione: il tasso al 12,1% a Luglio stabile per il quarto mese di fila nell’Eurozona.
EUROPA: A LUGLIO DISOCCUPAZIONE STABILE AL 12,1% NELL’EUROZONA
Il tasso di disoccupazione è rimasto stabile nell’eurozona per il quarto mese consecutivo attestandosi al 12,1% a luglio, lo stesso livello di giugno. Lo rileva Eurostat, sottolineando che nell’Ue a 28 Paesi il tasso è rimasto a sua volta stabile all’11%. L’istituto statistico di Bruxelles rileva che c’erano a luglio 26,654 milioni di disoccupati nel complesso dell’Ue, di cui 19,231 milioni nell’area della moneta unica, dove il numero è calato di 15 mila unità. Tuttavia, rispetto al 2012, i disoccupati sono 1,008 milioni in più nell’eurozona, ed in un anno il tasso e’ passato dall’11,5% al 12,1%.
NEGLI ULTIMI 3 MESI QUALCHE SPIRAGLIO NELL’EUROPA PERIFERICA, MENTRE IN OLANDA LA SITUAZIONE PEGGIORA
I tassi di più alti si registrano in Grecia (27,6% a maggio) e Spagna (26,3%), mentre i più bassi sono quelli di Austria (4,8%) e Germania (5,3%). Sale invece il tasso di disoccupazione giovanile. Tra gli under 25, ancora nella zona dell’euro, tocca il 24% a luglio, dal 23,3% dello stesso mese dello scorso anno. Nell’Ue a 28, invece, il tasso aumenta al 23,4% dal 22,9% di luglio 2012. Tra i singoli Paesi, registrano una disoccupazione giovanile più alta Grecia (62,9% a maggio), Spagna (56,1%) e Croazia (55,4% nel secondo trimestre).
Nei paesi piu’ significativi la situazione e’ la seguente a luglio 2013:
– Germania: 5,3% (-0,1% su luglio 2012, -0,1% su aprile 2013)
– Francia: 11,0% (+0,8% su luglio 2012, +0,2% su aprile 2013)
– Italia: 12,0% (+1,3% su luglio 2012, indentico ad aprile 2013)
– Spagna: 26,3% (+0,9% su luglio 2012, -0,2% su aprile 2013)
– Olanda: 7,0% (+1,7% su luglio 2012, +0,5% su aprile 2013)
– Belgio: 8,9% (+1,3% su luglio 2012, +0,3% su aprile 2013)
– Polonia: 10,4% (+0,2% su luglio 2012, -0,2% su aprile 2013)
– Portogallo: 16,5% (+0,5% su luglio 2012, -0,8% su aprile 2013)
– Cipro: 17,3% (+4,1% su luglio 2012, +1,5% su aprile 2013)
Conclusioni: la situazione pare stabilizzarsi. C’e’ una tendenza al miglioramento nell’Est Europa e nell’Europa Periferica (significativa in Portogallo, e con l’eccezione di Cipro). D’altronde in alcuni paesi periferici c’era stato un boom della disoccupazione tra il 2008 ed i primi mesi del 2013 e la situazione resta esplosiva. Permane, seppur attenuata una dinamica negativa in Francia ed una positiva in Germania. L’area che sta vedendo in questa fase crescere maggiormente la disoccupazione e’ il BENELUX (specialmente in Olanda)
By GPG Imperatrice
Mail: [email protected]
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