Attualità
DIESEL O ELETTRICA: QUALE AUTO E’ MENO DANNOSA, FRA AMBIENTE ED ECONOMIA
Abbandoniamo i fumi tossici dell’economia verde e chiediamoci seriamente: è più dannosa per la società un’auto elettrica o un’auto diesel? Le nostre considerazioni saranno basate su due punti di vista completamente diversi:
a) l’inquinamento, visto come impronta di CO2
b) l’effetto bolla finanziaria, che rischia di essere devastante per le economie e le vite delle persone tanto quanto un vulcano.
Iniziamo con il primo punto.: effettivamente, è più inquinante un’auto elettrica o un’auto diesel Euro 6D temp, cioè della categoria più moderna e con minori emissioni di CO2? In questo caso vorrei citare un buon articolo di fine 2019 di un noto economista austero tedesco Hans Werner Sinn, una persona con la sua testa, ma sicuramente razionale. Su Project Syndicate lo studioso elencava due studi, uno austriaco ed uno tedesco, che mettevano in luce quanto segue:
“All’inizio di quest’anno, il fisico Christoph Buchal e io abbiamo pubblicato un documento di ricerca che dimostra che, nel contesto del mix energetico tedesco, un veicolo elettrico emette un po ‘più di CO2 rispetto a una moderna auto diesel, anche se la sua batteria offre ai conducenti poco più della metà dell’autonomia di un serbatoio di diesel. E poco dopo, i dati pubblicati da VW hanno confermato che il suo veicolo e-Golf emette un po ‘più di CO2 rispetto al suo Golf Diesel all’interno del mix energetico tedesco. (Se basato sul mix energetico globale europeo, che include un’enorme quota di energia nucleare dalla Francia, l’e-Rabbit ha tariffe leggermente migliori rispetto al Golf Diesel.)
Aggiungendo ulteriori prove, il thinktank austriaco Joanneum Research ha appena pubblicato uno studio su larga scala commissionato dall’associazione automobilistica austriaca ÖAMTC e dalla sua controparte tedesca, ADAC, che conferma anche questi risultati. Secondo questo studio, un’autovettura elettrica di medie dimensioni in Germania deve percorrere 219.000 km prima di iniziare a sovraperformare la corrispondente auto diesel in termini di emissioni di CO2. Il problema, ovviamente, è che le autovetture in Europa durano in media solo 180.000 km. Peggio ancora, secondo Joanneum, le batterie EV non durano abbastanza a lungo da raggiungere quella distanza, Sfortunatamente, l’ansia dei conducenti per l’autonomia delle auto li spinge a ricaricare le batterie troppo spesso, in ogni occasione, ed utilizzando la ricarica rapida, il che è negativo per la durata delle batterie stesse”.
Il problema è che l’emissione di CO2 di un’auto elettrica di base dipende dal mix energetico con cui è creata l’elettricità per la rete. Se questa non è “Verde”, non lo è neppure l’auto elettrica. Inoltre la produzione di un’auto elettrica, con numerose componenti a base di minerali rari (Litio in primis) viene a comportare una ricaduta energetica superiore a quella delle auto diesel. Ora Hans Werner Sinn non sarà un personaggio simpatico, ma non è sicuramente un fanfarone.
b) Vediamo l’effetto bolla finanziaria. Le auto EV sono la bolla finanziaria dell’inizio del XXI secolo, esattamente come le auto lo furono per la crisi del 1907. Oggi Tesla ha superato la quotazione di 1000 dollari per azione:
Ora Tesla capitalizza 190 miliardi di dollari, VW solo 84 miliardi. VW ha anche una gamma di auto elettriche, anzi sta puntando molto su eGolf 8 e su ID.3 e su tutta la futura gamma elettrica. Però Tesla non è il solo caso di valutazione “Eccentrica”, gonfiata da un mix di aspettative eccessive e di liquidità della FED.
Però Tesla non è l’unica stranezza del mondo EV. Nikola, (NKLA su Nasdaq) è attualmente il maggior produttore di Truck al mondo… e NON HA PRODOTTO UNA SOLA AUTO DI SERIE, ma solo dei prototipi. Una società che per ora sta solo raccogliendo pre-ordini per il proprio truck Badger, vale 23 miliardi di dollari….
Anche GM e Ford stanno pensando alla produzione di Truck EV, e poi c’è il Cybertruck della Tesla. Quello che oggi è un boom sarà in futuro un crash che lascerà tanti, ma tanti, portafogli vuoti…
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