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DEUTSCHE BANK DEVE PAGARE UNA MULTA DI 125 MILIONI PER CASI DI CORRUZIONE…. FRA CUI UN GIUDICE IN ITALIA

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Venerdì scorso la Deutsche Bank ha concordato con le autorità federali americane una sanzione per 125 milioni di dollari a seguito della scoperta di diversi casi di corruzione, nascosti sotto forma di “Referral fees”, “Commissioni informative”, che coprono diverse aree del mondo, dall’Arabia Saudita, alla Cina e all’Italia. Tutto questo è stato riferito dal New York Times.

L’indagine del Dipartimento di Giustizia USA e della SEC ha appurato che queste commissioni erano in realtà delle mazzette destinate a personaggi importanti del mondo politico. Le indagini hanno appurato che la Deutsche Bank ha effettuato circa 7 milioni di dollari in pagamenti impropri a mediatori stranieri tra il 2009 e il 2016, guadagnando circa 35 milioni di dollari dagli accordi che ne sono derivati.

La banca ha accettato le proprie responsabilità evitando così di essere sottoposta ad una indagine di carattere penale, ma anche accettando di pagare una pesantissima sanzione amministrativa che, come abbiamo detto, è stata fissata a 125 milioni di euro. I casi coinvolgono:

  • una famiglia saudita, nella quale la Banca ha pagato una “Mediazione” alla moglie del titolare della grande impresa famigliare per poter entrare nei suoi business;
  • In Cina, dova la Banca voleva creare un fondo d’investimento nel settore energetico, si è avvalsa della consulenza di una persona con stretti contatti con un personaggio del governo;
  • in Italia dove la Banca ha “Sviluppato una relazione d’affari” con un giudice italiano.

Chi è questo giudice? Il CSM è informatico? Come mai una banca viene multata in America per un caso di “Bribe”, “Mazzette” in Italia e qui non se ne sa nulla? Misteri della nostra giustizia.

 

 


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