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DECELERA LA CRESCITA REALE DEL PIL USA NEL QUARTO TRIMESTRE 2015 NONOSTANTE LA PCE

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L’economia degli Stati Uniti è cresciuta a un tasso annuo del 2,6 per cento nel quarto trimestre del 2014, secondo la stima “advance”. Il ritmo più veloce della spesa dei consumatori dal 2006 non è stato sufficiente a compensare la spesa aziendale ed un deficit commerciale più ampio.

La decelerazione della crescita reale del PIL nel quarto trimestre riflette principalmente una ripresa delle importazioni, una flessione della spesa del governo federale, e decelerazioni in investimenti fissi non residenziali e delle esportazioni, che sono stati in parte compensati da una ripresa degli investimenti in scorte private e un’accelerazione in PCE (personal consumption expenditure).

Le spese reali per consumi personali (PCE) sono aumentate del 4,3 per cento nel quarto trimestre, a fronte di un incremento del 3,2 per cento nel terzo.


I beni durevoli sono aumentati del 7,4 per cento, a fronte di un precedente incremento del 9,2 per cento. I Beni non durevoli sono aumentati del 4,4 per cento, a fronte di un precedente incremento del 2,5 per cento. I Servizi sono aumentati del 3,7 per cento, a fronte di un precedente incremento del 2,5 per cento.

Gli investimenti fissi non residenziali sono aumentato dell’1,9 per cento nel quarto trimestre, a fronte di un precedente aumento del 8,9 per cento nel terzo. Gli investimenti in strutture non residenziali sono aumentati del 2,6 per cento, a fronte di un precedente incremento del 4,8 per cento. Gli investimenti in attrezzature sono diminuito dell’1,9 per cento, in contrapposizione al precedente un aumento dell’11,0 per cento. Gli investimenti in prodotti di proprietà intellettuale sono aumentati del 7,1 per cento contro il precedente un incremento del 8,8 per cento. Gli investimenti fissi residenziali sono aumentati del 4,1 per cento, a fronte di un precedente incremento del 3,2 per cento.

Rallentano considerevolmente le esportazioni reali di beni e servizi, aumentate solo del 2,8 per cento nel quarto trimestre, a fronte di un incremento del 4,5 per cento nel terzo. Le importazioni reali di beni e servizi sono poi aumentate addirittura dell’8,9 per cento, in contrasto con una diminuzione del 0,9 per cento del terzo trimestre.

consumi pubblici ed investimenti lordi federali sono diminuite del 7,5 per cento nel quarto trimestre, in contrasto con un aumento del 9,9 per cento nel terzo. La difesa nazionale ha speso il 12,5 per cento in menocontro un aumento di 16,0 per cento nel terzo trimestre. Le altre spese  sul nazionale non legate alla difesa sono aumentate dell’1,7 per cento, a fronte di un precedente incremento del 0,4 per cento. Consumi pubblici e investimenti lordi delle amministrazioni locali sono aumentati dell’1,3 per cento, a fronte di un incremento del 1,1 per cento nel terzo trimestre.

La variazione delle scorte private reali ha aggiunto 0,82 punti percentuali alla variazione del quarto trimestre del PIL reale dopo aver sottratto 0,03 punti percentuali alla variazione del terzo trimestre. Le imprese private hanno aumentateole scorte per 113,1 miliardi dollari nel quarto trimestre, dopo un aumento di 82,2 miliardi dollari nel terzo trimestre e 84,8 miliardi dollari nel secondo

USA RALLENTA ECONOMIA
 
Maurizio Gustinicchi
 
Socio Sostenitore Lega Nord – Riscossa Italiana – Economia5Stelle
 

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