Economia
Debito Pubblico e Debito Privato in Italia dal 2000 ad oggi
Di seguito l’andamento in Italia dal 2000 ad oggi del Debito Pubblico in rapporto al PIL e del Debito Privato non finanziario, corrispondente alla somma del Debito delle Famiglie e delle Imprese.
Si nota che dal 2000 (in realta’ gia’ dal 1995) fino alla crisi del 2007/2008, mentre il Debito pubblico tende a calare leggermente (dal 105% al 100%), quello privato esplode dal 75% ad oltre il 120% del PIL.
Dal 2008/2009 ad oggi, i crediti ai privati vengono consessi con maggiore difficolta’ e quindi c’e’ un leggero arretramento del Debito Privato, mentre il testimone viene passato al Debito Pubblico che nel 2014 sfonda quota 130%, in conseguenza della crisi.
Per capire e spiegare tali dinamiche e’ bene guardare cosa e’ accaduto nei vari paesi dell’eurozona, e si scopre che:
a) L’Italia ha un ammontare di Debito Pubblico nettamente maggiore rispetto alla media dell’Eurozona (oltre 130% contro circa 95), ma ha un Debito Privato complessivamente basso, minore a tutti i paesi tranne la Germania
b) La Dinamica del Debito privato (in esplosione dall’introduzione dell’Euro fino alla crisi del 2008 e successivamente in frenata) e del Debito Pubblico (che cresce fortemente dopo il 2008) e’ comune a tutti i paesi dell’eurozona, tranne in uno (guarda caso in Germania, che ha avuto andamenti divergenti dal resto dell’eurozona)
La risultante e’ che negli ultimi 15 anni, tutti i paesi dell’eurozona hanno visto un’esplosione del Debito complessivo (Pubblico e Privato), generalmente piu’ accentuata nei paesi piu’ deboli, tranne che in Germania, dove il Debito Complessivo e’ leggermente sceso. In sintesi la Germania, come abbiamo gia’ spiegato in passato, ha finanzianto la propria crescita coi debiti altrui, mentro gli altri paesi si sono fortemente indebitati per “far crescere la Germania”: il prossimo che definisce la “Germania” come “Locomotiva d’Europa” lo mandiamo direttamente in un manicomio criminale.
GPG
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