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Debito in sofferenza USA in crescita del 29%. Però il sistema creditizio USA è “Robusto è stabile”…

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Post rapidissimo nel quale cerchiamo di farvi capire cosa sta succedendo negli USA e perchè la crisi del sistema creditizio è tutto, tranne che completamente sicuro.

Vi è una vera e propria cascata di insolvenze che non hanno fatto altro che crescere. Però la scorsa settimana i debiti in sofferenza si sono ampliati di  altri circa 65,9 miliardi di dollari, in quanto i tribunali fallimentari degli Stati Uniti hanno registrato sei nuove, grandi richieste di fallimento, secondo i dati compilati da Bloomberg.

Il cumulo di obbligazioni e prestiti societari denominati in dollari nelle Americhe e scambiati a livelli di sofferenza è salito a 295,4 miliardi di dollari nella settimana conclusasi venerdì, con un aumento del 28,7% rispetto ai 229,5 miliardi di dollari della settimana precedente, secondo i dati compilati da Bloomberg.

Fonte: Bloomberg

Tra i fallimenti della scorsa settimana si segnalano le istanze di Chapter 11 dell’emittente sportiva Diamond Sports Group e di SVB Financial Group, l’ex società madre della Silicon Valley Bank.

In totale, quest’anno, fino al 20 marzo, sono state presentate 48 istanze di fallimento di grandi dimensioni, ossia relative a debiti per almeno 50 milioni di dollari. Si tratta della cifra più alta dal 2009, anno in cui sono stati registrati 88 casi di grandi dimensioni fino al 20 marzo, secondo i dati compilati da Bloomberg.

Qualcuno deve assorbire questi fallimenti, fra obbligazionisti e istituti di credito. La crescita delle insolvenze è stata molto rapida ed improvvisa, come potete capire dal grafico soprastante, e se dovesse proseguire verremo a valutare in pratica la veridicità delle parole del governatore della FED Powell secondo cui il sistema creditizio americano è “Forte e resiliente” e i conti correnti sono sicuri. Ecco, con questo boom di insolvenze voi fidatevi.

 


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