Analisi e studi
Dati USA sul lavoro: deboli. Apriranno la strada a una riduzione dei tassi?
Forte il calo delle assunzioni e delle offerte dal settore privato
I dati sul lavoro negli USA stano diventando un po’ pesanti: il numero di offerte di lavoro è rimasto quasi invariato a 8,184 milioni nel giugno 2024, rispetto agli 8,23 milioni rivisti al rialzo di maggio, rispetto alle previsioni di 8 milioni.
L’attuale cifra delle aperture di lavoro è inferiore ai 9,12 milioni riportati un anno prima e si colloca al di sotto della media mensile di 10,174 milioni osservata tra il 2021 e il 2023, per cui la situazione si sta facendo meno positiva.
Nel frattempo, sia il numero di assunzioni che i fine rapporto totali sono rimaste invariate a 5,3 milioni e 5,1 milioni, rispettivamente. All’interno dei fine rapporto, anche le dimissioni (3,3 milioni) e i licenziamenti e le dimissioni (1,5 milioni) hanno subito poche variazioni. Ecco il grafico suile offerte di lavoro:
Le offerte di lavoro sono aumentate nei servizi di alloggio e ristorazione (120.000) e nell’amministrazione statale e locale, esclusa l’istruzione (94.000), ma sono diminuite nella produzione di beni durevoli (-88.000) e nell’amministrazione federale (-62.000). Anche gli USA stanno diventando dipendenti dall’impiego pubblico, mentre cala l’offerta di lavoro del privato:
Le assunzioni effettive, non le offerte, sono calate pesantemente e siamo a livello del Covid. Sono calati anche i licenziamenti, ma tutto questo appare un po’ una situazione simile a una calma prima della tempesta:
I dati non sono più positivi come nei mesi scorsi. Anche se il periodo estivo potrebbe indurre alla calma non è impossibile che la Federal Reserve, visto questo rallentamento nel mondo del lavoro viene a indicare che qualche meccanismo si sta arrestando.
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