Attualità
DACIA MARAINI PER SANTIFICARE LA SARDINA OFFENDE CRISTIANI ED EBREI. La superficialità dell’ideologia del Corriere
Quanto è divertente vedere gli pseudo santoni della verità intellettuale, quelli che occupano paginate su Il Corriere e Repubblica, sparare delle superficiali cantonate e quindi essere redarguiti un po’ da tutti, raggiungendo il risultato opposto a quello che volevano conseguire.
Dacia Maraini sul Corriere si prende il compito di santificare le Sardine, il movimento del nulla totale, oltre il nichilismo verso il vuoto totale, riesce ad offendere Cristianesimo ed Ebraismo assieme, e questo è un gran risultato.
Riprendiamo le sue parole citate da Dagospia:
In nome di Cristo sono state fatte delle orribili nefandezze. La scissione fra etica e politica è accaduta nel momento in cui la Chiesa, da idealistica e innovativa forza rivoluzionaria si è trasformata in un impero che ha subito costruito il suo esercito, le sue prigioni, i suoi tribunali, la sua pena di morte.
Ma molti, proprio dentro la Chiesa, hanno rifiutato i principi del vecchio Testamento, il suo concetto di giustizia come vendetta (occhio per occhio, dente per dente), la sua profonda misoginia, l’intolleranza e la passione per la guerra. Oggi la novità del movimento delle Sardine ricorda alla lontana le parole di un pastore povero che a piedi nudi portava a pascolare le pecore.
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Mentre le piccole sardine , (che spero tanto non si facciano trasformare dai media in tonni pronti per la mattanza), rifiutano l’insulto e l’aggressività. Non pretendono di cambiare il mondo, ma di introdurre in una società sfiduciata e cinica, una nuova voglia di idealismo.
Ora non si sono mai lette così tante cavolate assieme, per lo meno da decenni, riuscendo a lordare due religioni millenarie ed a falsare completamente il credo politico di un movimento.
a) Il cristianesimo, anche ai suoi primordi, separava mondo materiale e mondo spirituale: “Date a Cesare quel che è dei Cesare, ed a Dio quel che è di Dio”. La Chiesa non è mai stata “Impero”, se mai la “Christianitas” era l’elemento che contraddistingueva l’Europa, Occidentale (cattolica) ed orientale (divenuta ortodossa) da tutto il mondo circostante, vero fattori di unificazione culturale che poi, nella sua stupidità, è stato rifiutato dall’Unione Europea. Il potere temporale della Chiesa nacque per riempire un buco locale alla fine dell’Impero d’Occidente, e fu un elemento secondario. Tutte le religioni, nessuna esclusa, sono quindi strumenti a fianco del potere, perfino quelle pre colombiane. Quello che dice la Maraini è un’offesa alla storia.
b) Quindi riesce a dare una descrizione dell’Ebraismo grezza e , francamente, ignorante. Non sono un esperto di religioni, ma una persona di media cultura comprende che un messaggio religioso dovrebbe essere considerato nel contesto storico nel quale viene espresso. L’evoluzione culturale avviene in (quasi) qualsiasi credo, e l?ebraismo ha introdotto la il concetto di perdono da tempo , con la festa del Kippur, dedicata specificamente al perdono. Però la “Cultura” del Corriere lo ignora riesce a scrivere un pezzo rozzamente antireligioso.
c) i Rozzi “Pretendiamo” che sono alla base del “Programma”, se così vogliamo chiamarlo, delle Sardine sono molto più vicine ad un diktat autoritario fascistoide, che vuole mettere la museruola alle opposizioni, invece che un “Programma di libertà e tolleranza”. Le violenze denunciate dalla Bergonzoni durante la campagna elettorale in Emilia Romagna stanno proprio confermando questa visione violenta di un movimento nato per “Reprimere” l’avversario.
Cara Dacia per terminare ci premettiamo di ricordarti un vecchio detto: “Scherza coi fanti, ma lascia stare i santi”. Con la saggezza popolare e populista non si sbaglia mai.
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