Cyberattacco contro grande fornitore di carburanti tedesco lo mette fuori uso: hacker, russi o false flag ?

Un importante fornitore di carburante in Germania sta operando a “capacità limitata” dopo che un attacco informatico ha interrotto i sistemi IT nel fine settimana.

Oiltanking Deutschland GmbH & Co. KG immagazzina e trasporta petrolio, carburanti per veicoli e altri prodotti petroliferi per aziende come Shell. Sabato i propri tecnici informatici hanno scoperto che il sistema gestionale della società era stato violato. Per questo ha dichiarato la presenza di una causa di “Forza maggiore”, cioè l’avverarsi di un evento fuori dal proprio controllo e ha interrotti i contratti di fornitura, riducendo le proprie attività al minimo.

Nel maggio dello scorso anno un attacco ransomware al fornitore di petrolio statunitense Colonial Pipeline ha visto restringersi le forniture negli Stati Uniti e in diversi stati che hanno dichiarato un’emergenza, con lunghe code di auto ad ottenere gli scarsi rifonimenti.

Il quotidiano tedesco Handelsblatt, che per primo ha riportato l’incidente, ha dichiarato: “Tutti i sistemi di carico e scarico di Oiltanking sono paralizzati”.

La società madre di Oiltanking Deutshland GmbH non ha fornito dettagli sul tipo di hack con cui aveva a che fare, ma ha affermato: “Stiamo lavorando per risolvere questo problema secondo i nostri piani di emergenza, nonché per comprendere l’intera portata dell’incidente”. Shell ha affermato di aver dirottato le operazioni ad altri fornitori per ridurre al minimo le interruzioni, ma  un sistema logistico già al limite è sottoposto a ulteriori stress. Per ora non ci sono state interruzioni di fornitura alle pompe.

Chi può aver fatto questo attacco?

• hacker indipendenti, per motivi di ricatto;
• i russi, come prova di forza, parte della strategia della tensione contro la NATO;
• può essere una false flag, una provocazione , da parte di gruppi che vogliono creare tensione ulteriore, proprio con la Russia ai ferri corti con l’Occidente.

Le infrastrutture logistiche tedesche stanno rivelando la loro debolezza. Se l’attacco fosse avvenuto, ad esempio, contro il mega impianto Bayer di Leverkusen,  o della BASF a Ludwighafen, quali danni si potevano produrre?