Seguici su

Attualità

CRIPTO: BITCOIN E CRISI, E TELEGRAM PROIBITO

Pubblicato

il

 

Cari amici,

quando tuonano i cannoni, l’economia si piega, ma le cripto molto meno.

Una breve analisi di quello che è successo nella crisi di questa notte. Naturalmente queste sono mie personali idee, possono essere sbagliate, non sono consigli nè di trading ne di acquisto.

Da Coinmarketcap

Quindi le fasi sono :

  • sta pr succedere qualcosa (attività extra nella basi, info filtrate etc) .. si ma cosa ? BTC perde il 3%;
  • attacco, quotazioni ridotte;
  • al mattino ci si rende conto che, comunque , è stata un’azione limitata;
  • “Si poteva essere molto peggio”, e non ci sono reazioni militari immediate russe, per cui vedremo un altro giorno;
  • normalità.

In questo caso bitcoin, che non chiude nei weekend, viene ad operare come un mercato finanziario normale, e risente della politica estera. Comunque ricordiamo che BTC proveniva da una potente rivalutazione nella scorsa settimana.

Quindi c’è una news che non riguarda direttamente le cripto, ma in modo indiretto. I servizi di sicurezza russi hanno chieto ed ottenuto dal tribunale russo (giudice Yulia Smolina) u ban totale di Telegram dal territorio russo. La motivazione è che il sistema di messaggistica di Pavel Durov non ha voluto fornire le chiavi pr la decifrazione dei messaggi codificati alle autorità così come richiesto dalla legge della Federazione. Pavel Durov non ha neanche inviato i propri avvocati di fronte al giudice.

Durov ha risposto dal proprio canale personale ed anche in modo abbastanza sprezzante, dicendo che, dato che Telgram non è centralizzata, non ci sono server da chiudere e quindi può permettersi di non ottemperare alle richieste delle autorità, perchè non ci sono ricchezze da colpire. Sia Google che Facebook in Russia si sono invece piegati ai voleri del potere politico. La cosa curiosa è che Telegram era il messanger preferenziale perfino per le comunicazioni di Putin e dello steso ufficio russo per la censura, Roskomnadzor, che ora dovranno passare ad un altro messanger.

Le ricadute sul mondo delle cripto potrebbero essere duplici:

  • dopo i ban di Google, Facebook Twitter e Snapchat Telegram era rimasta l’unica via di comunicazione di massa per le ICO, ognuna delle quali ha il suo canale di comunicazione ed il proprio gruppo. Ora i russi rischiano di esserne tagliati fuori;
  • Telegram sta lanciando il proprio token, , Gram, sul suo network, TON , e questo potrebbe colpire il lancio economicamente, anche se risulta sia stato già raccolto oltre 1 miliardo di dollari e si speri di raccoglierne

Vedremo come andrà a finire:

Canale Telegram cripto di SE: https://t.me/TWOCBLConsulting

 

 


Telegram
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.

⇒ Iscrivetevi subito