Seguici su

Attualità

Crimi toglie le castagne dal fuoco a Lega e FdI

Pubblicato

il

 

Rapidissimo punto sulla crisi. Il miglior alleato della Lega e FdI in questo momento è un uomo politico medio, di scarso appeal, che si trova nella sua posizione un po’ per caso, un po’ perchè non c’era nessun altro da metterci: Vito Crimi.

Perchè? Perchè, di fronte alla prospettiva del fmoso “Governo istituzionale dei migliori”, come ci dice ADN Kronos, ha già deciso… di No !

E del resto lo dice direttamente lui su Facebook.


Il MoVimento 5 Stelle, già durante le consultazioni, aveva rappresentato che l’unico governo possibile sarebbe stato un governo politico. Pertanto non voterà per la nascita di un governo tecnico presieduto da Mario Draghi.

In un mondo politico serio questo sarebbe il “Fine delle trasmissioni”, perché senza la partecipazione del Partito di maggioranza relativa non ci può essere un nuovo governo, anche perché PD+FI non fanno nulla e Lega e FdI sarebbero perfettamente giustificati dal NON partecipare ad una cosa pasticciata del genere.

Come potrà forzare il buon Mattarella che preferirebbe vedere Gozilla devastare le città italiane piuttosto che votare?

  • cercare di spaccare il Movimento 5 Stelle, creando una corrente che si aggreghi al “Centrista” Carelli e che appoggi il governo tecnico;
  • cercare di far saltare Crimi, già scaduto dal suo ruolo, e sostituirlo con uno più malleabile e Quirinale-guidato;
  • mettere Di Maio di fronte alle elezioni e far girare tutto il movimento a 180 gradi, con l’ennesima figuraccia per un gruppo politico non più esistente.

Comunque Vito Crimi, almeno oggi, toglie le castagne dal fuoco a Lega e FdI. Un Governo FI+PD non può esistere, e Draghi rischia di ottenere l’incarico, a non la fiducia. In questo caso il suo compito sarebbe quello, molto semplice, di traghettare il paese alle elezioni anticipate, magari evitando di compiere i disastri dei vari Gualtieri, Conte, Azzolina ed Arcuri.

 

 


Telegram
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.

⇒ Iscrivetevi subito