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CORTE DEI CONTI: CHIEDA PER GLI ITALIANI I SOLDI MAI RESTITUITI A MPS di Francesca Romana Fantetti

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Qualcuno sa spiegare perché ai soggetti cui sono stati regalati centinaia di milioni dalla banca Monte dei Paschi di Siena, nessuno ha detto nè vuole dire ancora oggi, niente in Italia? Perché cioè nessuno e nessuna autorità competente, la Corte dei Conti ad esempio, trattandosi di soldi pubblici cioè di tutti gli italiani messi a coprire le malefatte e le dissipazioni dei gestori e dei riceventi (e dei controllori) dice alcunché? I soldi che hanno e stanno mantenendo in vita il Monte dei Paschi di Siena sono i soldi degli italiani che sono stati “girati” dal Tesoro alla banca sinistra Monte dei Pacchi di Siena. E che pacchi (fregature)! Se Berlusconi, facciamo un esempio a caso, avesse fatto un decimo di quello che hanno combinato ed avuto gratis da Mps, l’intero partito comunista , con financo Vladimir Lenin redivivo dall’oltretomba, avrebbe alzato le trombe e si sarebbe scagliato contro, con utilizzo dei giudici amici. Le procure, si pensi ad esempio a quella di Milano, avrebbe sollevato azioni e inquisizioni a non finire per almeno trent’anni, al contrario, trattandosi dei riceventi a gratis di Mps, di cui sono oramai arcinoti i nomi, si fa finta di niente, non si dice nè eccepisce niente, tutti fermi. Perché? Eppure ne hanno fatte di cotte e di crude contro gli italiani e quel che conta contro le nostre tasche, con i soldi di tutti noi. Dove sta scritto infatti che soggetti che raccontano di fare gli imprenditori, si rimpinzano di soldi di fatto regalatigli in quanto mai chiesti indietro, difatti mai restituiti, dissipano per i propri interessi e affari mentre per gli altri, gli italiani, cioè per tutti noi altri valgono le regole del chi sbaglia paga e rispondiamo di ciò che facciamo davanti alla legge? Perchè la legge e i nostri giudici, le procure, non hanno funzionato e non funzionano verso i responsabili? Ci sono milioni di euro degli italiani passati e lasciati in eredità. Sono soldi nostri. Sono soldi degli italiani, che devono essere recuperati nell’interesse e per la nostra collettività. E la Corte dei Conti serve a questo, cioè a recuperare i soldi pubblici oggetto di truffe pubbliche alla collettività. C’è un giudice che casomai si smarca dall’andazzo sinistro comune e comincia a mettere sul banco la richiesta del ripristino e della restituzione dei nostri soldi agli italiani? Così facendo, ricostruendo cioè la storia e le magagne sinistre del sistema bancario predato per lo più dalla sinistra Pd ex pci, ds, pds, Margherita, ncd di Monte dei Paschi di Siena, verranno fuori ragioni e responsabilità del fallimento dell’istituto, e anche, di tutti gli altri istituti, come banca Etruria e le altre, le stesse cioè che, con i decreti di Renzi e Boschi al governo illegittimo Pd, hanno utilizzato la cosa pubblica in spregio agli italiani tutti. Ed anche questo non si sa come sia potuto accadere senza rilievo Pd eccezione alcuna. Scopriamo dunque questi tanti “perché”. Dal loro disvelamento l’Italia ha tutto da guadagnare, in ogni senso, economicamente e per riemergere. La legge in tal senso è chiara, basta infatti che anche uno solo tra le migliaia di risparmiatori truffati presenti rilievo alla procura o a un ufficio di polizia, dove si rinnova il passaporto per esempio e poi si procede autonomamente, cioè procedono le indagini e i processi, si fanno valere le responsabilità. Si ricordi che i nostri risparmi sono sacri. I risparmi degli italiani sono sacri, vanno quindi protetti, tutelati e soprattutto difesi. Oggi siamo tutti chiamati a difenderceli.


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