Attualità
Corea del Sud: eletto un “duro” filo occidentale come presidente
Iniziano a vedersi anche gli effetti politici dell’attacco russo all’Ucraina. Giovedì, il presidente neo-eletto della Corea del Sud Yoon Suk Yeol ha promesso di prendere una posizione più ferma sulla Corea del Nord e ricostruire l’alleanza militare di Seoul con Washington.
I sudcoreani si sono recati alle urne ed hanno eletto Yoon mercoledì. Il nuovo presidente entrerà in carica ufficialmente a maggio. Durante la sua campagna, Yoon ha accusato il presidente uscente Moon Jae-in, un forte sostenitore della riunificazione pacifica con la Corea del Nord, di essere “sottomesso” a Pyongyang e Pechino.
nel momento in cui aumenta l’opposizione fra USA, Russai e Cina, la Corea quindi scegli di allinearsi con il tradizionale alleato statunitense e lo fa mandando a casa il presidente Moon, che aveva cercato una posizione più equilibrata. Al contrario il neoeletto Yook ha affermato:
“Ricostruirò l’alleanza Corea del Sud-USA. La [renderò] un’alleanza strategica globale condividendo valori chiave come la democrazia liberale, un’economia di mercato e i diritti umani“, ha detto Yoon in una conferenza stampa.
“Definirò una forte capacità militare per scoraggiare completamente qualsiasi provocazione“, ha detto Yoon. “Mi occuperò con fermezza del comportamento illecito e irragionevole della Corea del Nord in modo di principio, anche se lascerò sempre aperta la porta ai colloqui Sud-Nord“.
Yoon, che correva sul biglietto del principale People Power Party dell’opposizione, in precedenza era stato procuratore generale di Moon. Ha lasciato il governo Moon e si è unito all’opposizione l’anno scorso dopo le lotte intestine di alto profilo sulle sue indagini su alcuni degli alleati di Moon, per cui è apparso anche una persona “Pulita” fatta fuori dai corrotti.
L’elezione di mercoledì è stata in gran parte una resa dei conti a doppio senso tra Yoon e il candidato del partito di governo liberale Lee Jae-myung. I due hanno passato mesi attacandosi , deridendosi e demonizzandosi a vicenda in una delle più aspre campagne politiche degli ultimi tempi, aggravando la già grave divisione interna del Paese.
Ricordiamo che la Corea del Sud non è un giocatore secondario nel quadro economico e politico asiatico: ormai una potenza economica che ha sopravanzato ampiamente l’Italia e gareggia quasi con il Giappone, è anche la quinta potenza militare asiatica dopo Russia, Cina , India e Giappone. Il suo esercito è particolarmente preparato, ben armato e tecnologicamente avanzato e la sua marina è estremamente avanzata. Se superasse la tradizionale storica rivalità con il Giappone potrebbe costituire un duro avversario per il blocco russo-cinese. Senca zonsiderare che l’industria sud coreana, al contrario di quella giapponese, non ha nessuna remora ad esportare armi, anzi ha una sorta di “Catalogo” per l’acquisto online…
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.