Coppia neonazi voleva distruggere Baltimora

Una coppia di neonazisti è stata arrestata e accusata di cospirazione per danneggiare le sottostazioni elettriche che circondano la città di Baltimora e che avrebbero “completamente distrutto” l’area metropolitana, secondo i documenti del tribunale del Dipartimento di Giustizia (DoJ).

Lunedì, i procuratori del DoJ hanno annunciato che Brandon Clint Russell, residente in Florida e presunto leader del gruppo terroristico neonazista Atomwaffen Divison, e Sarah Beth Clendaniel, residente a Catonsville, hanno cospirato per distruggere le sottostazioni elettriche con colpi di arma da fuoco.

“Se riuscissimo a farlo con successo, probabilmente la città verrebbe completamente distrutta”, avrebbe detto Clendaniel il mese scorso, secondo la denuncia penale.

Il Dipartimento di Giustizia ha dichiarato che Russell ha analizzato l’area metropolitana con mappe open-source che descrivono i luoghi delle infrastrutture critiche. Avrebbe detto che l’attacco a più di una sottostazione elettrica avrebbe scatenato un “guasto a cascata” che avrebbe fatto sprofondare la città nel buio. L’FBI avrebbe trovato un manifesto scritto da Clendaniel, con riferimenti a Unabomber Ted Kaczynski, Hitler e all’estremista norvegese di estrema destra Anders Behring Brevik. Ha detto

“Sacrificherei **tutto** per la mia gente, per avere una possibilità di successo della nostra causa”.

Mappa di Baltimora usata per il piano di assalto alla rete elettrica

In una conferenza stampa, Tom Sobocinski, a capo dell’ufficio dell’FBI di Baltimora, ha dichiarato ai giornalisti che la coppia neonazista “ha cospirato per infliggere il massimo danno alla rete elettrica”. Ha detto che: “Gli accusati non si limitavano a parlare, ma prendevano provvedimenti per realizzare le loro minacce e promuovere i loro obiettivi estremisti”.

Sobocinski ha proseguito: “La minaccia rappresentata dagli estremisti domestici violenti è in evoluzione e persistente“. Ha aggiunto: “L’FBI continuerà a lavorare a stretto contatto con le nostre forze dell’ordine e i nostri partner del settore privato per identificare e distruggere ogni potenziale minaccia alla sicurezza dei nostri cittadini“.

Il media locale The Baltimore Banner ha riferito che l’azienda di servizi pubblici Exelon è stata informata del complotto per colpire le sue sottostazioni elettriche con armi da fuoco.

Le forze dell’ordine sono intervenute prima che gli autori potessero mettere in atto il loro piano e non ci sono stati danni alle sottostazioni né interruzioni del servizio”. “Si ritiene che le sottostazioni non siano state prese di mira per un legame con BGE o Exelon o per una particolare vulnerabilità“, si legge nel comunicato.

L’arresto della coppia di neonazisti arriva dopo che sono aumentate le preoccupazioni per la rete elettrica nazionale. Diversi attacchi si sono verificati nel sud-est e nel nord-ovest del Pacifico, tra cui uno fuori Las Vegas.