Seguici su

Idee & consigli

Conti deposito vincolati o non vincolati: scegliere in base alle esigenze

Pubblicato

il

Conto deposito
Conto deposito (© Depositphotos)

Quando si tratta di risparmiare esistono alcune soluzioni che possono essere vagliate al fine di poter preservare il proprio denaro e al contempo ottenere un rendimento, una delle più impiegate dai risparmiatori è sicuramente il conto deposito.

Il conto deposito, a differenza del tradizionale conto corrente bancario, permette di depositare una somma di denaro per un periodo più o meno lungo, permettendo di ottenere un rendimento che può variare sulla base delle condizioni proposte al momento dell’apertura del conto e della firma del contratto.

A differenza del conto corrente bancario, infatti, il conto deposito permette di scegliere se vincolare o meno le somme, di definire il tempo per il quale le somme rimarranno depositate sul conto e ottenere un rendimento percentuale su quanto versato. Inoltre, dal conto deposito non si possono effettuare pagamenti, prelievi con il bancomat, e altre operazioni che invece si gestiscono con il proprio conto corrente bancario.

Come accennato, però, esistono due tipologie differenti di conto deposito: vincolato e non vincolato; la scelta tra i due dipende dalle proprie esigenze e anche dall’eventuale necessità di ottenere nuovamente il capitale versato per effettuare acquisti o far fronte a specifiche spese.

Vediamo nel dettaglio le caratteristiche del conto deposito vincolato e non vincolato, e i loro pro e contro.

Conto deposito non vincolato: vantaggi e svantaggi

Il conto deposito non vincolato, o libero, permette di depositare una somma di denaro, senza l’obbligo di congelare quando versato per un periodo di tempo specifico.

Questo vuol dire che si potranno ritirare in parte o completamente le somme depositate senza il pagamento di alcuna penale.

In genere, i rendimenti dati dagli interessi sulle somme depositate, vengono accreditati trimestralmente; a tal proposito, al fine di riuscire ad ottenere l’accredito degli interessi trimestrali, risulta più conveniente per il cliente, evitare di prelevare le somme depositate prima dell’accredito, e mantenerne l’ammontare stabile nel tempo.

I vantaggi principali del conto deposito libero, dunque, sono sicuramente la possibilità di poter ritirare la somma dal conto ogni qual volta lo si desidera senza dover pagare una penale. Lo svantaggio è legato alla percentuale di interesse più bassa rispetto a quella proposta sui conti depositi vincolati.

Infatti, l’assenza di un vincolo sulla somma depositata, determina anche un rendimento inferiore rispetto a quello che si può ottenere con un conto deposito vincolato.

Conto deposito vincolato: caratteristiche

Il conto deposito vincolato, a differenza di quello libero, permette di depositare una somma sul conto, firmando un contratto che stabilisce un vincolo di deposito della stessa per un periodo di giacenza che può andare dai 6 ai 36 mesi.

Dunque, in questo caso, si può scegliere in fase contrattuale, la durata del vincolo che naturalmente inciderà sugli interessi che si possono maturare; ciò significa che se si deposita una somma e la si vincola per un periodo di 24 mesi, il rendimento totale sarà superiore rispetto agli interessi che si possono maturare in 12 mesi, quindi, anche la percentuale di interesse maturata, potrebbe essere più elevata se il vincolo stabilito è più lungo.

Questo strumento di risparmio è vantaggioso in quanto permette di ottenere su lungo periodo un rendimento ottimale sulle somme depositate. Lo svantaggio è invece dato dallo svincolo che in questo caso richiede il pagamento di una penale o la corresponsione di un interesse inferiore. Naturalmente, nonostante l’applicazione di una penale, anche il conto vincolato permette di ritirare le somme nel momento in cui si ha necessità.

Conto deposito vincolato o libero: quale scegliere?

La scelta tra conto deposito vincolato o libero è determinata esclusivamente dalle proprie necessità personali: in linea generale, il conto deposito libero è più indicato nel caso in cui si è già consapevoli di dover svincolare le somme, pertanto per evitare di pagare una penale, si accetta un rendimento lievemente inferiore.

Le somme vincolate sono ad esempio, una soluzione di risparmio ideale per creare un fondo per il futuro: ad esempio, un conto deposito vincolato destinato ai propri figli, alla loro istruzione o semplicemente al loro futuro.

Potrebbe inoltre rappresentare una soluzione per riuscire a risparmiare per un progetto che si desidera realizzare. In definitiva, la scelta del vincolo è ideale nel momento in cui si ha la certezza che la somma verrà impiegata in futuro e non nell’immediato.


Telegram
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.

⇒ Iscrivetevi subito


E tu cosa ne pensi?

You must be logged in to post a comment Login

Lascia un commento