Seguici su

Attualità

Conte non sa comprare neppure il gel: la tragicomica vicenda degli acquisti diretti di Palazzo Chigi.

Pubblicato

il

Il Tempo ci rivela una vicenda che sarebbe comica se non fosse tragica, e che indica come la Presidenza del Consiglio, che a parole dovrebbe guidare l’Italia, in realtà non sappia neanche comprarsi il gel per disinfettare le mani.

Una rapida cronistoria:

  • fine febbraio – Palazzo Chigi, al motto di “Prima Conte, poi gli italiani” decide di fare ampia scorta di mascherine, gel per le mani,  guanti e dpi ad uso interno;
  • per il gel si cerca NON una grande azienda del settore, ma una micro-azienda che, casualmente, è del foggiano, la Cherichem Biopharm di Cerignola, azienda da 75’0 mila euro di fatturato. Che sia della stess provincia di provenienza di Conte è puramente casuale…
  • la Cherichem sarebbe di proprietà di due persone che, con il fisco, non vanno d’accordo tanto che le quote sono congelate dall’Agenzia delle Entrate. Comunque i fatturati della PdC aiutano anche in questo, a permetterne lo sblocco. Poi Conte va in TV a tuonare contro gli evasori;
  • il 5 marzo viene inviato il gel disinfettante, seguito da altri ordini il 17 aprile ed il 4 giugno;
  • il 9 aprile il gel Cherichem viene sequestrato dalla Guardia di Finanza perchè non certificato. La certificazione arriverà , ma solo il 21 settembre. Fatto sta che la Presidenza del Consiglio si è rifornita di un Gel non certificato dalla ASL e che, in teoria , non doveva comprare….

Una storia ridicola, che non spiega come mai la Presidenza del Consiglio, al grido di “Prima Conte, poi gli Italiani”, non si sia rivolta a canali più ordinar i per comprare il gel disinfettante. Ha dovuto aspettare che qualche parente lo avvertisse dell’esistenza della Cherichem? Misteri foggiani…


Telegram
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.

⇒ Iscrivetevi subito