Economia
Consumi al Dettaglio sempre deboli ad Ottobre 2014
La dinamica dei consumi e’ in picchiata da ormai 3 anni di fila, senza alcuna pausa. Da 3 mesi e’ al minimo e stabile. Se questo indicatore non inverte stabilmente il trend, non c’e’ speranza alcuna di una ripresa del PIL.
I Consumi al Dettaglio sono un indicatore formidabile da tenere d’occhio, in quanto il PIL ha un andamento fortemente correlato ad essi. La voce “Consumi Privati” pesa per circa il 60% del PIL stesso. Quello che conta comunque e’ l’andamento destagionalizzato (che potete apprezzare nelle elaborazioni grafiche sottostanti): la curva continua ad avere un andamento calante, segno che non siamo in ripresa, ma tendiamo ad una leggera flessione o al meglio ad una stagnazione.
Da Istat
Ad ottobre 2014 l’indice destagionalizzato delle vendite al dettaglio (valore corrente che incorpora la dinamica sia delle quantità sia dei prezzi) è stabile rispetto al mese precedente. Nella media del trimestre agosto-ottobre 2014, l’indice mostra una flessione dello 0,3% sui tre mesi precedenti.
Nel confronto con settembre 2014, le vendite restano invariate sia per i prodotti alimentari sia per quelli non alimentari. Rispetto ad ottobre 2013, l’indice grezzo del valore totale delle vendite registra una diminuzione dello 0,8%. L’indice del valore delle vendite di prodotti alimentari diminuisce dello 0,5%, quello dei prodotti non alimentari segna un calo dell’1,0%. Con riferimento alla forma distributiva, nel confronto con il mese di ottobre 2013, le vendite segnano una lieve flessione per le imprese della grande distribuzione (-0,1%) e un calo più significativo per quelle operanti su piccole superfici (‑1,5%).
Nei primi dieci mesi del 2014, l’indice grezzo diminuisce dell’1,3% rispetto allo stesso periodo del 2013. Le vendite di prodotti alimentari segnano una flessione dell’1,1% e quelle di prodotti non alimentari dell’1,2%.
GPG
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