Attualità
Confermati investimenti da parte della Bei in Stm a Catania

Nuovo tavolo oggi al Mimit sullo sviluppo industriale del sito di Catania di STMicroelectronics. Nel corso della riunione – cui hanno partecipato le strutture tecniche del Mimit, il sindaco di Catania, i rappresentanti della Regione Siciliana, i vertici aziendali e le organizzazioni sindacali – la società ha illustrato lo stato di avanzamento del piano industriale 2025/27 e confermato gli impegni previsti per i prossimi anni, ribadendo che non sono previsti impatti occupazionali e che l’obiettivo nei prossimi dieci anni è quello di incrementare il numero dei dipendenti.
Nel quadro del rafforzamento della competitività e dell’autonomia strategica dell’Europa nei semiconduttori, proprio oggi la Banca Europea per gli Investimenti (BEI) e STMicroelectronics hanno firmato un accordo di finanziamento da 500 milioni di euro. L’operazione, illustrata dall’azienda nel corso dell’incontro odierno, rappresenta la prima tranche di una linea di credito complessiva da 1 miliardo di euro. Si tratta di un importante risultato per il rilancio del polo operativo dell’azienda italofrancese, su cui il Mimit ha avuto un ruolo fondamentale nel difendere lavoratori e sviluppo aziendale, in un momento tutt’altro che facile per Stm.
“Il sito STM di Catania è un asset strategico per l’Italia e per l’Europa. Oggi abbiamo ottenuto conferme importanti sul piano industriale”, ha dichiarato il ministro delle Imprese e del Made in Italy, sen. Adolfo Urso. “Il finanziamento della BEI, inoltre, rappresenta un passo decisivo per rafforzare la nostra autonomia tecnologica nei semiconduttori e sostenere una filiera europea sempre più competitiva” ha aggiunto.
Dal 1994, la BEI ha affiancato ST in nove progetti, per un totale di circa 4,2 miliardi di euro di finanziamento. Con questa nuova operazione, la BEI sosterrà il programma di investimenti di ST nelle tecnologie e nei dispositivi a semiconduttore innovativi in Italia e in Francia, Paesi in cui l’azienda opera con centri di ricerca e sviluppo e siti di produzione in grandi volumi. Circa il 60% dell’accordo è incentrato sulle capacità di produzione in grandi volumi, fra cui i siti fondamentali di Catania, Agrate e Crolles, mentre il restante 40% è destinato alle attività di R&S.
A margine dei lavori del tavolo, il ministro Adolfo Urso ha incontrato il sindaco di Catania, Enrico Trantino, per proseguire il confronto sulle prospettive di sviluppo del sito, confermando l’impegno del Governo a sostegno di una filiera nazionale ed europea dei semiconduttori sempre più solida.









You must be logged in to post a comment Login