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COME LA BCE MANOVRA IL TARGET 2. Saldo negativo ridotto per l’Italia

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Si parla spesso del Target 2 , il saldo che misura i movimenti valutari fra le banche centrali dei vari dell’area euro. Spesso se ne parla perchè ci sono paesi con dei forti saldi negativi strutturali, mentre altri hanno dei quasi permanenti saldi positivi. Questo aveva creato discussioni in quanto alcuni ritengono i saldi negativi de “Debiti”, e su questo tema, se ripercorrete i miei articoli di Scenari Economici del passato, ne troverete diverse spiegazioni anche piuttosto dettagliate.

In questo caso però vogliamo parlare degli effetti delle ultime decisioni della BCE sulla gestione dei tassi di interesse sui depositi overnight.

A settembre, per alleggerire gli effetti dei tassi negativi, la Banca Centrale Europea ha deciso di introdurre un sistema a due “Tier” per i depositi overnight delle banche commerciali. Se prima i depositi overnight superiori ai requisiti minimi di ricevevano un rendimento del -0,4%, da settembre ricevono un interesse del -0,5%, ma una parte dei depositi viene a non pagare tassi negativi purchè:

  • non siano depositati presso la BCE, ma presso altri istituti;
  • siano parti ad un certo multiplo della riserva minima di liquidità richiesta alla banca.

Quindi le banche commerciali possono veder calare il costo del denaro liquido detenuto, anzi, depositandolo altrove, potrebbero perfino avere un ritorno, minimo, ma potrebbero averlo.

questa semplice mossa ha avuto un effetto molto forte sul saldo Target 2 dell’Italia:

Il saldo negativo a gennaio si è ridotto di 56 miliardi. Semplicemente le banche dei paesi europei hanno preferito depositare l’eccesso di liquidità esentato tramite il tier nelle banche italiane, che, evidentemente, avevano degli spazi per accogliere questa liquidità in eccesso. Il flusso finanziario dagli istituti dei paesi con saldi positivi ed eccesso di liquidità a quelli con saldo negativo, ha condotto ad una riduzione del saldo negativo italiano. Alla fine ci voleva poco….

 


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